lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

16 febbraio 2012

vita in spiaggia


La vita liberi all’aria aperta è bella e in  spiaggia ci piace ancora di più.
Questo è il terzo giorno che siamo accampati qua in spiaggia e…cosa dite…come facciamo a lavarci e  l’acqua da bere…e per!!… per cosa…ah…quel per!!!
Allora, a lavarci direttamente in mare e aggiungo che questo mare non ha una forte salinità, la pelle dopo non ti “tira” e il nostro sapone biologico, così c’è scritto, fa anche un pochino di schiuma.  E  poi vuoi mettere che sensazione  lavarsi in questa gigantesca vasca da bagno.


 In Australia ci hanno regalato un aggeggio per purificare l’acqua, lifestraw si chiama ed è come una cannuccia ma più grande, possiamo bere direttamente dalle pozze sporche in strada, dagli stagni dai pozzi, insomma qualsiasi acqua,  inoltre con noi portiamo sempre taniche per 25 litri e all’occorrenza recuperiamo quella piovana.  Con 2 kili di riso un kilo di patate e di carote possiamo stare fuori dalla “civiltà” per una settimana e più. 


-E per!!!..-   ora ci arrivo al “per”… la mattina o la sera, dipende dalle abitudini, puoi fare…diciamo le tue cose li, proprio sul bagnasciuga, poi aspetti l’onda giusta e…ooh… una meraviglia pulito e fresco… provare per credere.

Oggi dopo pranzo siamo andati a Dili, in città, dovevamo controllare se da Roma, l’ACI ha risposta alle mie 2 email riguardo al Carnet.
Com’è andata… nessuna risposta, poco male, ne invio un’altra.
Facciamo un po’ due calcoli, oggi è giovedì, ho inviato l’email che forse leggeranno venerdì, ma essendo l’ultimo giorno lavorativo non mi risponderanno, se ne riparlerà quindi martedì perché come ben sappiamo il lunedì non è proprio giornata da dedicare al lavoro.
Martedì…umh…martedì, forse martedì se si ricorderanno ancora della mia email.

Con queste premesse ritorniamo al nostro accampamento sulla spiaggia, ma prima passiamo al mercato e compriamo un mezzo casco di banane il pane e anche una lattina di birra per festeggiare.  
Festeggiare  non sappiamo bene cosa ma domani si smonta e si va via, seguiremo la strada lungo tutta la costa, insomma faremo il giro di Timor Est e rientreremo a Dili diciamo mercoledì, giorno che speriamo di ricevere notizie positive dall’ACI di Roma.
Shizu è un po’ preoccupata, pensa che forse andrà a finire come la volta passata, a Kobe in Giappone. Eravamo rimasti fermi più di 3 mesi per aspettare il nuovo Carnet, da Roma se la presero molto comoda, a ripensarci che incubo.

 Shizu vieni dai, sediamo qua  non ci pensare... un sorso...