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oggi è un bel giorno per morire

10 giugno 2009

DAY24

Continua a piovere, non importa, non può piovere per sempre.


Destinazione Vigo, procediamo con tranquillità, la pioggia, il cielo grigio e la nebbia danno al paesaggio un aspetto misterioso.
Anche oggi allunghiamo il percorso, ormai è diventata un’ abitudine.
A pochi km da Vigo decidiamo di cambiare strada, torniamo indietro verso la costa, e percorriamo la nazionale che conduce a Baiona, ancora pochi km, alle 4 entriamo in Vigo.
In Vigo vive un nostro buon amico, Javier, conosciuto anche lui sul camino di Santiago, tutte le volte che veniamo in Spagna passiamo a salutarlo.
Viviamo a casa sua come fossimo di famiglia.
Non bastava ne una telefonata ne una e-mail, prima di intraprendere questo viaggio dovevamo rivederlo.
Una telefonata e ci dirigiamo a casa sua, l’accoglienza è come sempre, calorosa, familiare, non invadente, la stanza di Martin il figlio diventa rapidamente la nostra, e cosi’ anche il resto della casa, meraviglioso .
Ho ancora molto dolore alla spalla , e Javier telefona a un sua amico fisioterapista, alle nove ho la prima seduta, tutto risolto.
Javier è un polizia locale, si occupa di molte cose.
Una di queste è di fare volontariato come allenatore di atletica, in una associazione che aiuta le persone diversamente abili.
Ora ha in programma di fare con Gerardo, un ragazzo sordo cieco, il camino di Santiago in triciclo tandem.
                                    










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