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oggi è un bel giorno per morire

27 ottobre 2010

1° giorno tour 2010

1° giorno di viaggio,528 complessivi, il contakilometri della poderosa segna 68531km, 40000 in più da quando freschi e puliti nel maggio 2009 dall’Italia è iniziata la nostra avventura.

Il viaggio continua:

Okinawa 27 ottobre 2010: 5 del mattino, piove….ma.. sai come si dice: viaggio bagnato viaggio fortunato, o qualcosa di simile….
Carichiamo la poderosa, quanto tempo è passato, anche sotto la pioggia è ….poderosa, come sempre.

Ultimo sguardo all’appartamento,  è tutto ok, dai Shizu  sali andiamo.

Passiamo da Takako( sorella di shizu) che ci sta aspettando sotto la pioggia per darci due borsette con onighiri, the, caffe e altre cosette da portare a bordo per il viaggio .
Piove ma i pochi chilometri che ci separano dal porto sono piacevoli, non ci importa se arriviamo bagnati, la voglia di andare di ricominciare è tanta, Shizuyo è contenta, cosi raggiante che il suo sorriso sembra scaldarmi.
È in arrivo un tifone, con la pioggia e il vento ci siamo già presentati, ora manca il mare con le sue onde, e ragazzi, è davvero agitato, nel tragitto Okinawa- Giappone non si fermerà in 2 piccole isole, le banchine non sono sicure, e in un'altra dovremmo fare ben 3 tentativi per riuscire ad entrare nel porto.

Facciamo i biglietti, Shizuyo beve la medicina contro il mar di mare, saliamo a bordo i marinai sistemano la poderosa con 4 cinghie ben tese, controlliamo il lavoro e andiamo nel salone.
Non facciamo a tempo a entrare nella stanza dei futon che Shizuyo tolte le scarpe si sdraia e si addormenta subito, dopo un po’ gli tolgo delicatamente o forse no  gli occhiali, gli aveva  tutti di traverso, che tenerezza.
 Dormirà per le prossime 24 ore, tutte e 24, solo due rapidissime alzate, quando la nave a fatto scalo, stile zombi dove la accompagno a fare pipi…incredibile, non si è accorta di nulla, e vi garantisco che il mare era grosso, impossibile stare fermi anche da sdraiati, anche il ristorante, dopo un breve tentativo si è scusato ma ha dovuto chiudere.
Personalmente mi piace il mare in tempesta, ho sempre trovato rilassante guardare e sentire il rumore delle onde.
Da  ragazzo ho lavorato due stagioni come marinaio, e quando si usciva con il mare grosso mi piaceva molto di più, non so, lo trovo…rilassante.

Bando ai ricordi, il mare è un casino, io non so che fare, mi buttero sul cibo, mangerò 7 onighiri, 3 uova sode, quelle con le faccine disegnate da Takako, un onighiri ed un uovo gli ho lasciati per Shizu, credo che al risveglio avrà fame, tutti i biscottini, 2 banane, e mi comprerò anche due buonissimi gelati, crema con sopra uno strato di azuki e castagne racchiusa in  un croccante guscio di cialda.

Arriviamo al porto di Kagoshima  giovedì 28 alle 9,30  con una sola ora di ritardo.

Shizuyo ha da poco aperto gli occhi, e ora non ha fame: è ancora assonnata quando infreddoliti sulla banchina del porto sistemiamo i caschi, allacciamo bene i giubbotti e ci infiliamo i guanti, la temperatura è differente da quella a cui eravamo abituati, 19 gradi, 10 in meno di Okinawa, che freddino.

Andiamo, la direzione non la sappiamo, usciamo dal porto e al primo incrocio tiriamo a sorte, ok destra, procediamo sino ad un ufficio postale, dobbiamo spedire un pacchetto in italia, a mia madre, è un regalo, un KAKEJIKU che ho scritto io, speriamo gli piaccia.




Ora Shizu è sveglia, sarà il freddo,  ha fame, ci fermiamo a un Lawson, è la settimana delle zuppe, udon,  in offerta, ne approfittiamo , Shizu mangia anche l’ultimo uovo rimasto.

Affianco al Lawson c’è un officina moto, il meccanico viene a incontrarci, vuol sapere del viaggio e controlla la poderosa, chiama anche la moglie che viene portandoci un regalo per il viaggio, poi ci accompagnerà fuori dalla città, nella direzione giusta.
Andiamo tranquillamente, ci godiamo il panorama, è bello aver ripreso il cammino, alle 4 ci fermiamo in un onsen,(terme giapponesi) staremo ammollo 45 minuti, quello che ci voleva con questo freddo.
Visita ad un supermercato per la cena e alla ricerca di un posto per la notte, la temperatura è scesa a 15 gradi, Shizuyo in tenda batte i denti.
 Oggi fatti 122 km.