lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

29 settembre 2009

DAY135. il mais di Hokkaido..

Hiroko ci sveglia alle 8, saluti baci e come prevedevo tante, tantissime  lacrime, partiamo da Sapporo verso il porto Akkodate, dove arriviamo alle 4, il traghetto per Aomori parte alle 5.30, decidiamo di prenderlo.
 Alle 5,30 puntuale salpa, c’è  poca gente ma tantissimi animali, fortunatamente li hanno lasciati tutti nel garage.

Ci sistemiamo in un salone a poppa , siamo soli, ceniamo una zuppa in scatola, stasera abbiamo anche la frutta che ci ha regalato il contadino,  che lusso, è buonisssima.
 Oggi ci siamo fermati in un baracchino di mais che vendeva anche frutta, abbiamo mangiato una pannocchia di mais bollita, incredibile, da non credere mai mangiato mais cosi buono, dolcissimo, chiedo al contadino se mette zucchero, ride e dice, no questo è il mais di Okkaido , famosissimo in tutto il giappone per essere il piu buono e piu dolce, prende una pannocchia fresca, la sbuccia e me la porge    - cosi crudo!-    assaggio titubante, poi la divoro con la voracità di una cavalletta, quasi più buona di quella cotta, succosa e dolcissima, non avevo mai mangiato del mais crudo.
  Dice che il mais è cosi buono per via dello sbalzo termico, la notte freddo e di giorno caldo, poi mi svela un segreto, è piu buono quello raccolto alle 5 del mattino e mi spiega come fare a vedere quando il mais è pronto per essese raccolto.
                                  
Arriviamo a Aomori alle 9.30 ma siamo gli ultimi a sbarcare, dopo le vacche e cavalli.
 Alle 10 siamo a terra,
 che fare
 andiamo
 un viaggio in notturna, è un esperienza che Shizuyo ancora non ha fatto, non fa freddo, ma presto la temperatura si abbassa, a mezzanotte fermi davanti a un distributore automatico per  bere un the caldo, indossiamo le giacche da pioggia sperando che ci proteggano

Va meglio, si prosegue, ma fa troppo freddo, ora ci sono 8 gradi, sono le 
2 ci fermiamo a un LAWSON, zuppa calda e un the e mezz’ora di riposo.
Si riparte, ma Shizuyo ha freddo e sonno, decidiamo di fermarci a dormire, cerchiamo un posto ma è buio, non si vede niente, molto difficile l’individuazione, dopo diversi tentativi solo alle 4 troviamo un posto perfetto, di corsa montiamo la tenda, che freddissimo, buonanotte.