lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

30 ottobre 2010

Naritasan tempio

Colazione, pane caldo con miele e caffè.
Alle 9 siamo già in strada, questo non vuol dire che faremo molta, a sera il parziale della poderosa segnerà poco più di 160 kilometri, ma va bene così, non abbiamo fretta.

Nella città di  Kurume ci siamo fermati per visitare il tempio di Naritasan, c’è una grande statua, 72 metri di altezza raffigurante una donna con in braccio un bimbo, in questo tempio le coppie vengono a chiedere fortuna per i loro figli, per quelli nati e anche per quelli che non sono nati, abbiamo anche assistito alla benedizione di un automobile, i giapponesi  quando comprano un’auto o una moto nuova la portano  a un tempio per farla benedire, la tariffa è 5000 yen per le auto e 3000 yen per le moto.
Mah!! che dire, ognuno ha i suoi limiti.
                                                          



È l’ora di pranzo, sapete, il solito lawson e la solita zuppa, che bontà.
Abbiamo fatto anche una nuova conoscenza, mentre stavamo pranzando, si è avvicinato un simpatico signore, era già un po’ che da lontano guardava la poderosa, poi preso il coraggio si avvicina e..- scusate, siete stranieri, io vorrei parlare con voi, ma.. ma.. tu sei giapponese, ahh bene, avevo un po’ paura -… il signore continuerà a parlare con Shizuyo per una mezzora, ma io mi fermo qua, dopo non ho capito bene, anzi mi sono letteralmente perso, solo qualche parola qua e là.
Il tipo era completamente stregato dalla nostra avventura e dalla poderosa, guardava e accarezzava le valige dove ho disegnato la mappa del mondo con il percorso del nostro viaggio, sembrava sognare viaggi desiderati mai fatti.
Vuole darci delle cose, ma ha paura che ci ingombrino sulla moto, allora porta Shizuyo nel negozio,  ne escono con un sacchetto pieno di barrette energetiche e alcuni dolci.
Non riusciva ad andarsene, con gli occhi lucidi ci raccomanda di stare attenti,  -eee aspettate un attimo-  dice, entra nel negozio e ne esce con due portafortuna, di nuovo ci rinnova  la raccomandazione,  -kiostukette kiostukette, attenti attenti,-   rimane a guardarci partire e continua salutarci con la mano, che personaggio. 


Mancano 190 km. per Hiroshima, li faremo domani, abbiamo visto un bellissimo posto per passare la notte, è la sponda di un fiume con l’erba tagliata di fresco.
Con calma prepariamo il campo, ci sediamo, accendo il fornello e preparo il the, quest’anno abbiamo anche due seggiolini pieghevoli, che lusso.

Parliamo un po’, poi come al solito le racconto qualche scemenza, così tanto per vederla ridere,  e arriva l’ora di cena, il menù lo conoscete, buonanotte.
Oggi fatti 167 km.