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oggi è un bel giorno per morire

07 settembre 2009

DAY113 ... applausi e strette di mano........

Piove, percorriamo 45 km di asfalto, poi il cantiere, iniziano 250 km di sterrato, facciamo benzina a un distributore, una cisterna, dove il benzinaio ha voluto che cantassi una canzone di Toto Cotugno, non mi dava il resto, cosi ho dovuto intonare il ritornello di una canzone di Celentano, la prima che mi e venuta in mente, il benzinaio contentissimo mi da il resto e mi fa capire che per lui Toto è il migliore.

Che figura, raccolgo gli ultimi applausi di un gruppetto di lavoratori venuti a vedere ed ascoltare, l’ennesima stretta di mano e andiamo, la strada è lunga.

Guido sullo sterrato sotto l’acqua, ha piovuto tutta la notte, proprio quello che temevamo, la strada è durissima , scivolosa e le buche piene d' acqua non si vedono, e a volte sono veri crateri e la poderosa arriva spesso a pacco, e cosi anche la nostra schiena, .

Non c’è un paese  e neanche un caffè, pompe di benzina ogni 200 km e più, oggi incontrato primo caffè alle 11, non aveva niente.

Alle 5,finalmente ci appare davanti un distributore con caffè, noi non abbiamo più provviste e stasera non abbiamo niente da mangiare, il primo market è troppo distante, ci fermiamo a cena in questo caffè, ottima cena per 4 euro 180 rubli, zuppa pollo arrosto con kartoske,( patate), the e gelato,compriamo anche una bottiglia di acqua per il the della notte.

Accampati vicino strada, come al solito comincia a piovere, noi siamo in tenda con il trangia acceso per scaldare un poco.

Oggi fatto 610 km,dei quali più di 400 di sterrato.