lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

24 dicembre 2009

tanti auguri...............

Buongiorno a tutti, sono passati molti giorni…vero…
Ma sapete sono full immersion nell’apprendimento della lingua giapponese, e scrivere e parlare italiano non mi aiuta, quindi ho limitato i miei post sul blog.
Comunque ogni tanto vi terrò informati sulla nostra vita e sui miei progressi scolastici.
Visto il periodo, io e Shizuyo vi auguriamo buone feste, un felice anno nuovo e chi più ne ha piu ne metta.
Ma ora un rapido riassunto di quello che è successo da queste parti..
Pronti…….ok….

Deposito mobili
La nostra amica Yoshimi  sta ristrutturando casa così  visto che il nostro appartamento era vuoto lo ha riempito di tutto quello che poteva, e non ha ancora finito: ecco l’elenco, un megafrigo che io credevo solo esistesse nei film americani, un tavolo, questo è utile, due sedie, due armadi da cucina, una marea di piatti ciotole pentole secchi secchielli bicchieri..uffff..,e ancora asciugamani e, anche un megatelevisore, io e Shizuyo, gia guardavamo poco in italia il nostro 14 pollici, ora questo così grande è un po’ troppo invadente, poi, a noi piace poter scegliere e non ci sembra ci sia grande scelta tra tutti i programmi televisivi, l’impressione è quella che ci rubano il tempo e al…… ma non voglio certo aprire un forum di discussione sull’utilita o futilità sociale della televisione, personalmente uso il tasto off del telecomando e risolvo spettacolarmente il problema, quindi… continuiamo con l’elenco delle cose inutili che ora stazionano nel nostro appartamento, dove ero rimasto….ecco:..un mobile porta tv, e un’altra tv  gigante di quelle moderne a schermo piatto ancora inscatolata che abbiamo infilato nell’armadio dei futon, e poi e poi e poi….
 Il megafrigo dopo una settimana è cosi sempre vuoto, non siamo abituati.

 Oggi ho recuperato 2 bici
 vicino casa vedevo sempre un camion che portava un sacco di roba vecchia, un giorno era carico di vecchie bici, mi sono deciso ho chiesto se potevo prenderne una .
Non è stato molto facile, ho dovuto coinvolgere nella discussione anche il mio traduttore Shizuyo, ma alla fine non una, ma due stupende biciclette, ok, diciamolo, devo sistemarle ma non sarà certo un problema.

A volte la figlia di Yoshimi Cocono viene a cena, poi andiamo sempre a fare una passeggiata, facciamo anche i compiti assieme e lei ride dei miei ridicoloi strafalcioni..

 E’ stata una settimana fortunata le poste hanno chiamato Shizuyo, gli hanno dato il lavoro, solo due settimane , e solo 2 ore al giorno, non è molto, ma anche pochi soldi ora fanno comodo, poi con l’anno nuovo qualcosa uscirà.

Il nostro amico di blog Yoshi ci ha chiamati possiamo andare quando vogliamo nella sua officina per fare manutenzione alla poderosa, ancora non ho comprato l’ingranaggio del contakilometri, nè il filtro dell’olio e neanche la frizione, voglio aspettare a quando avrò un lavoro, ora i soldi sono pochissimi.

Il primo libro di scuola è finito e lunedì avrò l’esame, mha!!  vedremo….

Stasera andiamo a teatro a vedere Rakugo.. spettacolo tradizionale giapponese, poi a cena con gli amicio e l’attore .

Un parrucchiere vicino casa il sabato ha fatto tutto a metà prezzo, Shizuyo ne ha approfittato per tagliarsi i capelli, dice che cosi risparmia, poco shampoo e niente balsamo.

Primo dicembre, siamo stati da diversi venditori officine honda per cercare il rinvio del contakilometri della poderosa, NIENTE, qua in Okinawa questi negozi sono un pò strani, non hanno niente, i ricambi bisogna ordinarli con il numero e la mia moto costruita in europo sembra non essergli troppo simpatica  e anche se io confermo che i ricambi sono gli stessi di altri modelli , niente , senza il numero non si puo ordinare.

Fa niente risolverò in altre modi.

Siamo stati a lavare la poderosa, prima dall’officina honda che ci ha offerto la sua pulivapor, cosi ho dato il primo lavaggio per togliere il fango  piu grosso, poi siamo andati da Yoshi il nostro amico carrozziere e li abbiamo smontato tutto e pulito a fondo, c’era tanto catrame, ricordo delle strade  russe, ora è bella pulita.

Ho fatto l’esame, io e  Mariflor, la ragazza filippina,siamo arrivati ultimi, beh, direte ultimi non è male, allora spiego meglio, mettiamola così, questa è una maratona, quando siamo arrivati io e Mariflor avevano già smontato tutto, anzi stavano preparando la prossima, UN DISASTRO.
Una spiegazione esiste, in questa scuola non c’è un corso base, già devi saper parlare, io e Mariflor siamo partiti da zero, i ragazzi del nepal e i cinesi, per poter ottenere il visto devono prima frequentare una scuola di giapponese in patria, minimo 150 ore e alcuni hanno fatto anche un anno di scuola.
Ora,  noi facciamo anche 2 ore pomeridiane di ripasso, un pò alla volta qualcosa impariamo.

A volte invito a pranzo Mariflor, è molto simpatica, quasi timida, parla con un filo di voce, e spesso faccio fatica a capirla, non la sento, però ci divertiamo molto.

Shizuyo si è ammalata, normale influenza, ora stava facendo un corso di word per un futuro lavoro, che peccato,  perderà un pò di lezioni. 
Domenica con la nostra bigiotteria dovevamo fare il mercatino di Santa Claus, non possiamo,.. ancora.. che peccato.

Quando Shizuyo stava male siamo andati da un dottore vicino casa, incredibile, lo studio molto diverso da quello del nostro dott, in italia, analisi del sangue urine, visita, prescrizione farmaci, tempo 1ora 15 min, costo 10 euro, usciamo, si va alla farmacia, anche qua.. diciamolo, incredibile, consegni la ricetta, ti siedi, aspetti guardando la televisione, sorseggiando un te, oppure leggi una rivista, ahh dimenticavo, una rivista non degli anni che furono, ma fresca di giornata, poi in 10 min, ti chiamano, ti siedi davanti alle tue medicine, e il dottore ti spiega cosa sono, cosa servono e come le devi prendere, qua ti danno solo quelle che ti servono, niente sprechi.

 Il 22, con la scuola abbiamo festeggiato crismas party, in un locale di yakiniku, carne alla brace, è stato divertente, poi saluti foto e vacanze invernali sino al giorno 6 gennaio, invernali si fa per dire, oggi ci sono 24 gradi.

Il mio corso, avevo solo comprato 3 mesi sta per finire, sto cercando un’altra scuola, questa non me la posso permettere , troppo cara.

Ieri 23 dicembre era festa nazionale in Giappone, si festeggia il compleanno dell’Imperatore.
Io Shizu e la poderosa siamo andati a fare un giro verso nord, abbiamo fatto pic nic sulla spiaggia e un bel giro sulla costa rocciosa a Cape Manzamou, ci siamo divertiti molto, e faceva caldissimo, stupenda giornata, in questo periodo in italia ricordo.. non facesse cosi caldo…ma..chissa, se non potete raggiungerci, godetevi le fotooooo.

Oggi sono molto arrabbiato, anzi diciamo che sono stramaledettamente inc…….,.
Con chi?…con la mia scuola, il mio periodo dicono sia terminato, io ho pagato (150.000 yen, un sacco di soldi) solo il primo corso, della durata di 3 mesi, va bene, dico io, ma tra compleanni, vacanze  esami, facendo due conti mi stanno fregando piu di 20 giorni, e poi tante altre cose, tipo che mi hanno inserito in una classe troppo avanti, il venerdi si faceva sempre 1 ora in meno, i professori conoscono il mio livello ma non si sono mai preoccupati quando non capivo di ….insomma non sono per niente soddisfatto.

Spiego a Shizuyo in maniera precisa esattamente quello che voglio dire, omettendo tutte le male parole che in quel momento mi escono a fiume, e partiamo.

Arriviamo alla scuola, ci stavano aspettando, comee..? è vero non vi ho detto che la mattina avevo incontrato un mio professore e gli avevo esternato la mia delusione e la mia rabbia nei confronti della scuola, non so quanto abbia capito del mio discorso in giapponese, ma sicuramente ha capito tutto guardando i miei occhi iniettati di sangue, visto il modo in cui ci accolgono.

Ci fanno sedere ci portano il thè, arriva la direttrice e Shizuyo comincia a parlare e.. cribbio non si ferma più, la direttrice ascolta e a volte fa un cenno col capo e chiede scusa, dice che ho ragione, che la mia classe era troppo numerosa e molto squilibrata, e ancora  dice scusa, e ci dice che dal 7 di gennaio inizia il nuovo corso base, questa volta solo con studenti a livello zero, e io posso frequentare ancora tutto il mese di gennaio.
Bene, sono soddisfatto, ho detto quello che pensavo, e ora per rilassarmi andiamo a fare una corsa, ufff, corsa è una parola grossa, andiamo a fare, tra un semaforo e l’altro un bel giro in moto.

Domani ho un lavoro, solo un paio d’ore, ma sono convinto divertenti, che  lavoro….sorpresa..domani ve lo dico.
Shizuyo per domani vuole comprare una bottiglia di vino, dice che cosi gli sembra di essere in italia, a casa di mia madre per il pranzo di natale con tutta la famiglia.
Andiamo al super, trovo una bottiglia di CHIANTI,c’è scritto imbottigliato in italia,  mha, domani vi  racconto.

 
Ancora una cosa….. TANTI AUGURI A TUTTI::::::::::

23 novembre 2009

il tempo scorre inesorabile...

Il tempo scorre inesorabile, primo inconveniente meccanico alla poderosa, il cavo della frizione si è rotto sul rettilineo che ci portava al super, abbiamo accostato, tirato fuori gli attrezzi e 10 minuti dopo stavamo già curiosando tra gli scaffali del supermercato.

Non abbiamo il frigo, così dobbiamo fare la spesa giornalmente, in Giappone frutta e verdura sono vendute al pezzo, non puoi scegliere, la misura è standardizzata, e alcune verdure sono troppo grandi, con il caldo e fuori dal frigo non si conservano, e allora ci inventiamo nuove cene con gli stessi ingredienti, finora con ottimi risultati.

Il tempo praticamente è sempre caldo, a volte piove, ma dura poco.

La mia scuola procede velocemente, e io spesso non riesco a seguirla, che fatica.

Siamo stati all’immigrazione abbiamo consegnato la documentazione per il prolungamento del visto, mi hanno messo un timbro sul passaporto, non il visa ma semplicemente una consegna documenti in caso di controlli.
E ora aspettiamo.

Sono spesso attaccato a internet per reperire info sulla possibilità di attraversare lo stretto di bering con la moto quando il tratto di mare che separa i due continenti è ghiacciato, è possibile, lo hanno gia fatto, in slitta, con gli sci, a piedi, e ora noi vogliamo farlo con la moto.

 Questa volta dobbiamo organizzare la cosa, abbigliamento, attrezzatura, preparare la moto, soprattutto il fisico, questo sara un grosso problema, per Shizuyo soprattutto, risolveremo, voglio anche trasformare la poderosa in un sidecar, chissa, ora tra una lezione e l’altra continuo a sognare , comunque chiunque avesse informazioni sul tema, è pregato di comunicarmele, grazie.

È passata solo una settimana e dall’immigrazione mi hanno chiamato, si va di corsa, che spettacolo ragazzi, una sorpresa, mi hanno concesso l’estensione del visto, non per un anno, ma subito per tre anni, con la possibilità di entrate multiple, una bellezza, si va in comune, e qua mi rilasciano  l’assicurazione sanitaria, per qualsiasi visita o intervento  pago solo il 30 % .
Sfruttiamo subito questa opportunità e andiamo da un ottico, visita approfondita in clinica super attrezzata, risultato, lenti a contatto per entrambi.

Poi vado anche da un dentista chirurgo specializzato anche per problemi tipo afte che spesso come ora mi affligono.
 La clinica, molto diversa dagli studi dentistici che conosco io, ambiente rilassante, gentilissime piccole infermiere si muovono sottovoce da una parte all’altra dello studio,  radiografia panoramica, pulizia denti, controllo gengive, e molto altro, acquisto medicine e, per oggi finito, ora il conto, la segretaria si scusa per il prezzo un po’alto- dice - è stata la prima visita e abbiamo dovuto fare molti esami, 30 euro…grazie.

Shizuyo è stata dall’otorino, non c’è niente da fare, deve fare un piccolo intervento, in day hospital, mettere une valvolina o qualcosa di simile dentro l’orecchio, cosi poi sentirà bene e non avra piu fastidio.

La scuola procede, ancora  mi è più facile scrivere che parlare, ma non demordo, imparerò.
 In settimana c’è stato il primo abbandono, l’americano se ne andato, dice che è troppo difficile, poi deve rimanere solo tre anni, e per il suo lavoro usa l’inglese, cosi ci ha salutato.

PS. Così tanto per essere chiaro, io scrivo e leggo hiragana e katakana, e una decina di kangi dei duemila circa indispensabili per poter leggere un giornale, ma non capisco assolutamente niente di quello che scrivo o leggo.

Sono di nuovo ingrassato, mi si sono riappiccicati i 5 kl che avevo perso in russia, che strano, Shizuyo invece ha perso 2 kl e non ingrassa…

Shizuyo  ha ripreso a fare bijoux, non siamo ancora riusciti a trovare un filo adatto e le scorte sono alla fine.

Siamo anche andati a fare visita a Yoshi, un ragazzo che ha seguito il nostro viaggio sin dalla preparazione della poderosa, lui fa il carrozziere, mi chiama shokunin, un pò come artista, per i lavori fatti e le trasformazioni alla moto.
Ha una bella officina  ben attrezzata, e mi e simpatico, fa  quei lavori che gli altri non vogliono fare,  quei lavori impossibili, che Tanto ci piacciono, che voglia di …….

Sono state tante le cose che ci siamo raccontati, grazie alla mia traduttrice Shizuyo, ma abbiamo dimenticato di documentare l’evento con la classica foto in posa, sarà per la prossima volta, dobbiamo ritornare, Yoshi ci ha offerto la sua officina per lavare la poderosa e revisionarla, ancora non ho cambiato ne l’olio ne il filtro, 33000 km. sono un disgraziato, devo anche sostituire la frizione, poverina non ce la fa più.


08 novembre 2009

è novembre..

Sono passati più di 20 giorni e cose ne sono successe tante.   Incominciamo,    il mio giapponese ehhhhhhhh….questo ve lo dico dopo, devo fare un piccolo ripasso.

Dopo 5 mesi di tenda abbiamo una casa, c’è l’ha affittata Yoshimi, un' amica di Shizu, è circa 30 metri, e dentro ..non c’è niente, manca il frigo, la cucina, il tavolo le sedie, insomma manca tutto.

 Abbiamo continuato a cucinare con il trangia, il fornello ad alcol, per tutta la settimana, poi abbiamo trovato in un negozio dell’ usato una cucina praticamente nuova per 7000 Yen, e una pentola con coperchio per soli 100Yen .
 La nostra amica Yoshimi ci ha anche dato, un tavolo  la televisione  la macchina del riso e un bollitore per l’acqua, le tendine per le finestre e alcune bacinelle e una vasca per fare il bucato, non abbiamo la lavatrice, questo rende triste Shizuyo…ne abbiamo cercata una usata ma costa troppo.

Abbiamo anche il parcheggio per la poderosa, cosa molto importante in Giappone dove non puoi parcheggiare per strada e i parking sono tutti a pagamento.

La casa è bella,  si entra in cucina, sulla sinistra il bagno poi una stanza con tatami divisa dai pannelli scorrevoli e un bel balcone che affaccia sul cortile parcheggio dove è sistemata la poderosa.

Finalmente posso smontare le valige e Shizuyo lava tutte le cose, compresa tenda materassini sacchi a pelo, guanti pantaloni, tutto proprio tutto, poi sistema il tutto nell’unico armadio a muro dove si ripongono i futon, gli ci sono voluti 10 giorni, ma ora si sente felice.

Abbiamo attaccato il telefono e abbiamo comprato una vantaggiosa offerta su internet per l’adsl .ed ora eccomi qua connettato in super velocità.

Siamo andati all’ufficio immigrazione per prendere informazioni sulla possibilita di un permesso di soggiorno, i documenti sono tanti e anche un poooò..diciamo fantasiosi.

Hanno richiesto foto del matrimonio con tutta la famiglia, dove si vede che siamo felici, i nomi di tutti i famigliari con età , indirizzo e n.di telefono.

Vogliono un resoconto dettagliato su come, dove e quando ci siamo conosciuti, sui fogli che ci hanno dato è scritto "che se non bastano di aggiungerne noi", dobbiamo specificare le date e i luoghi, dal giorno che ci siamo incontrati sino al matrimonio, poi ci verra fatta un intervista separatamente, vogliono anche vedere il nostro conto in banca, per questo Shizuyo sta cercando un lavoro, ora aspettiamo che arrivino dall’Italia i documenti che ho richiesto, quelli giapponesi gia li abbiamo.

Abbiamo anche fatto l’abbonamento con il chiropratico per un mese, 50 euro, possiamo andarci quando vogliamo.

Abbiamo anche fatto la tessera alla biblioteca comunale, uno spettacolo.

Ho fatto il mio primo lavoro di manutenzione, cambiato una lampadina condominiale esterna.

Spesso Yoshimi, la nostra padrona di casa non che amica che abita sotto di noi ci porta cose da mangiare, è una fortuna.

Yoshimi ha anche una figlia di 12 anni, si chiama Cocono, il giorno 31 ottobre nelle scuole Giapponesi c’è la festa dello sport.
Le scuole giapponesi sono strutture nate per essere scuole, hanno tutto, campo la piscina la palestra, cucina, non come quelle che ho frequentato io, un normalissimo palazzo sistemato per ospitare i ragazzi, l’ora di educazione fisica settimanale fatta in una misera palestra lontana e condivisa con le altre scuole della città.

 Abbiamo preparato il pranzo al sacco e siamo andati, è stato divertentissimo e moltro interessante.

La festa dello sport è un evento importante, vi partecipano tutti i ragazzi e ragazze, divisi in squadre si sfidano in varie discipline, staffetta, corsa coi sacchi, salto della corda, e anche cose bizzarre come una corsa con le cavigle legate uno con l’altro, non ci sono gare individuali, e questa corsa credo sia una specie di metafora sulla vita giapponese, tutti devono contribuire al successo collettivo, in questa corsa 20 ragazzi devono correre assieme in perfetta armonia, cervelli e gambe devono pensare e muoversi all’unisono, se uno cade tutti cadono rovinosamente.

Poi danze e canti tipici, in questo caso di Okinawa.

Per la cronaca ha vinto la squadra rossa, quella di Cocono, erano anni che non vinceva, e un pò è stato anche merito nostro, già perchè spacciandoci per zii di Cocono abbiamo partecipato al tiro della fune, i paretnti della squdra rossa contro i parenti di quella bianca, ci sono voluti 2 tentativi, è stata una vittoria sofferta, ma i 20 punti in palio sono nostri.
  
I ragazzi si preparano per mesi, si impegnano moltissimo.
È incredibile in Italia per controllare cosi tanti ragazzi e relativi genitori, ci vorrebbero le forze speciali.

Alla fine della manifestazione gli stessi alunni insieme agli insegnanti hanno smontato pulito e riordinato tutto, Cocono è arrivata a casa dopo 2 ore.

In Giappone nelle scuole non ci sono i bidelli, le pulizie, bagni compresi, vengono svolte dagli stessi alunni con l’aiuto degli insegnanti, e in alcuni casi, tipo la pulizia dei cortili esterni devono contribuire anche i genitori .

Pensate sia possibile una cosa cosi in Italia,?
No impossibile, distante anni luce-

 La maggior parte delle mamme,  parcheggiato il loro ultimo modello di SUV scenderebbe in piazza, organizzerebbe fiaccolate con tanto di avvocati, giornali e televisioni…, di quelle televisioni  verità, tipo Maria De filippi, con abiti firmati,  pianti e singhiozzi  che tanto tanto tanto vanno di moda ora, per sfruttamento dei loro giovani pargoli,
 -da ridere…da piangere-
 a proposito anche a me, come studente è toccato il mio giorno di pulizia, incredibile, secondo me di grande insegnamento.

Ho ricevuto anche la mia prima bacchettata per la strada , ho attraversato sulle strisce ma con il rosso e una signora con uno sguardo che valeva mille parole mi ha detto
     -è… rosso-                                              un tempo mi sarebbe uscito un bel ma va……ora  ho fatto un inchino e ho chiesto scusa…. Capito………Giappone cultura e rispetto.

La casa è in una zona ben attrezzata è vicino alla mia scuola, a un super e anche al nostro chiropratico, all’ufficio postale e a un Lawson,

In questa zona l’appartamento viene affittato a 45000 Yen , ma abbiamo fatto un compromesso, io faccio lavori di manutenzione e l’affitto si è abbassato a 30000 Yen, molto bene.

Ci sono stati anche due tifoni, ma sono solo passati vicino alla nostra citta, portando solo pioggia e un po’di vento, ancora non ho vissuto un tifone, mi piacerebbe, sono curioso, continuo a sperare .

Il supermercato vicino casa lo frequentiamo la sera dopo le 8.30, cosi possiamo trovare cibo scontato anche del 50%, soprattutto pesce fresco, a una certa ora tutti i negozi scontano il cibo fresco o quello già cotto, fantastico, e per noi molto conveniente.

Shizuyo ha lasciato un curriculum alle poste e ieri l’hanno convocata per un colloquio, è solo un mese di lavoro sotto le feste di fine anno, ma ci sarebbe di grande aiuto.

Mi sto dilungando, vero, volete sapere come va la scuola….uffiiii…gente è dura, la prima settimana cosi cosi, eravamo in 7,  tutti a un livello…… .. tutti a nessun livello, a parte tre cinesi che un pò capiscono, ora sono arrivati 15 nepalesi, tutti sanno parlare abbastanza bene, non sanno scrivere e cosi non possono andare nella seconda classe, ed è un caos, sensei, (insegnante) ora va veloce.

Comunque, non va poi cosi male,  qualcosa mi si attacca, è che non sono abituato a fare lo studente e a volte mi ritrovo ad ascoltare sensei e pensare ad altro, mi manca la concentrazione, ma se non è oggi sarà domani..

Sono stato anche da un ottico ho fatto gli occhiali per leggere, quelli che avevo, quelli che compri già fatti non andavano bene, dopo un pò mi si incasinava la vista, siamo andati in un bel negozio, ci hanno offerto il the, ci hanno regalato anche un dolce, e hanno pulito anche gli occhiali di Shizu con una macchina  a ultrasuoni.

Il tempo è sempre caldo , oggi ci sono 27 gradi una bellezza, e li in Italia da voi..!!!??

Shizuyo è stata dal dottore per l’orecchio, non va bene, ancora continua a formarsi del liquido, e non ci sente, deve continuare a prendere gli antibiotici, mercoledi ha il controllo, aspettiamo.


In queste settimane siamo stati invitati a due compleanni e a un paio di cene con le amiche di Shizu, ancora si continua con cene gratis a “go go”.


14 ottobre 2009

.....primo giorno di scuola..........

Sveglia  all’alba, colazione e doccia, saluto con un bacio Shizuyo, prendo lo zainetto e come un bravo studente mi avvio nervoso verso la scuola.
Sono 10 minuti a piedi,
- quanta gente-
 tutti giovanissimi, la prima ora non capisco niente, e cosi continuo per le altre 3.

La mia compagna di banco Mariflor, una ragazza filippina, ne sa tanto quanto me, questo un pò mi consola.

Speriamo domani.
Alla 1 rientro a casa, la mamma …ops . Shizuyo mi aspetta , vuol sapere come è andata….-bene bene-, dico io…sapendo di mentire, poi la supplico di aiutarmi.
Uffi.. ragazzi sarà dura.

Shizuyo è stata dal dottore per l’orecchio,  gli ha dato degli antibiotici, ancora non si puo intervenire, deve aspettare una settimana, poi farà un altro esame, non ci dovrebbero essere problemi.

13 ottobre 2009

...scuola e chiropratico...

Sono le 9, dobbiamo andare all’ufficio postale, oggi scade il termine per pagare la multa.
 Dopo la posta ricerca di una scuola di giapponese, la troviamo, il corso base inizia oggi, la fortuna.
Assisto a 2 ore di lezione e decido- che si, mi iscrivo-
 per ora il primo quarto, 3 mesi, 150.000 yen, mi danno il libro e… ci vediamo domani.

Mentre torniamo a “casa” andiamo da un chiropratico per la mia schiena, mi visita e fa il primo trattamento.
 E’entusiasta del viaggio, anche invidioso, dice che questa è una cosa che lo spaventa, ma vorrebbe vivere cosi, ci fà un intervista per la rivista del suo lavoro,  prendo il prossimo appuntamento e pago, 2 ore… 3500 yen, incredibile, in italia per 20 minuti pagavo 45 euro.

Il quaderno l’ho comprato, il libro c’è, la matita con la gomma eccole, la penna tanti colori, vediamo..non manca niente, sono  pronto, domani il mio primo giorno di scuola dopo… quanti anni .…ummm….va be lasciamo perdere, spero solo di ottenere migliori risultati.


12 ottobre 2009

DAY148...Okinawa.

Il Kerama hostel dove siamo alloggiati, è tipo… gli ostelli della gioventù europei che mi ricordo, però molto meglio.
Alle 9 facciamo colazione poi prepariamo la moto e andiamo a casa del padre di Shizuyo.

Quando arriviamo ci sta aspettando sul terrazzino, è contessimo continua a guardarmi e mi dice fatti vedere, Shizuyo dice che per lui questo viaggio è troppo grande, non può pensarlo.

Abbiamo appuntamento alle 3 con le sorelle e il fratello di Shizuyo per andare all’ospedale a trovare la madre.

 La sera cena a casa del padre tutti insieme, la sorella grande  è divertentissima, è molto comica.
Cena ottima e abbondante, sushi e tempura , ma non ho fatto foto, troppa fame, mi sono dimenticato.

Abbiamo guardato foto e filmati girati durante il viaggio, le sorelle erano meravigliate del fatto che non facevamo la doccia tutti i giorni.

Domani abbiamo una giornata piena, andiamo a dormire.

11 ottobre 2009

DAY147...in navigazione

Alle 5,la prima fermata, ad Amamioshima, isola stupenda, qua vive una zia e uno zio di Shizuyo.
Non riesco a dormire, non so cosa fare, vado sul ponte, è una giornata calda, c’è foschia, la costa appare sfumata.
Shizuyo dorme ancora quando alle 9 arriviamo all’isola di Tukunoshima.
La sveglio e facciamo colazione, a bordo non c’è niente, ancora una doccia, tanto.. per far passare il tempo, poi fuori sul ponte a vedere avvicinarsi l’isola di Okierabujma, attracchiamo alle 11, dieci minuti, giusto il tempo di sbarcare 2 passeggeri e si riparte, prossima fermata l’isola di Yorontou, ci arriviamo dopo 2 ore
.
Abbiamo fame, pranziamo  con un piatto di riso, alle 4.30 attracchiamo al porto di Motobu sull’isola di Okinawa, e dopo, finalmente gli ultimi 56 km e alle 6,30 sbarcheremo a Naha, la capitale 
.
Siamo arrivati, sbarchiamo che gia è buio, una pioggerellina ci accompagna sino al dormitorio che abbiamo prenotato, arriviamo, sistemiamo le nostre cose,conosciamo Kogi, anche lui un viaggiatore.