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oggi è un bel giorno per morire

24 marzo 2014

Sayonara

Ve lo avevo già detto, adesso è ufficiale, la Poderosa è in pensione. Abbiamo comprato un sidecar, un mezzo più adatto al nostro modo di viaggiare, di vivere.   
La Poderosa è stanca, stanchissima ha bisogno di una totale approfondita revisione costosa e dolorosa, dolorosa perché costosa, non può più affrontare le avventure come quelle passate in questi quattro anni, così ho rispolverato un vecchio sogno; viaggiare in sidecar.              
 Siamo andati in Germania e con meno dei soldi che ci volevano per rimettere in sesto la Poderosa abbiamo comprato una ural: moto made in Russia costruita a Irbit, in Siberia, con il puro e  duro acciaio proveniente dai monti Urali.   

Eccola qua la  nostra nuova compagna di avventure, hanno fatto subito amicizia, belle vero, che ne pensate.










L’abbiamo comprata in Germania perché è costato meno della metà che in Italia. E poi, a dirla tutta è successo come con la Poderosa, amore a prima vista.
Avevamo  3 opzioni con il budget a nostra disposizione, un motore bmw 800 su sidecar ural, perfetto in ogni particolare, poi un bmw GS 1000 modificato sidecar, con forcella herles omologato e revisione appena fatta, addirittura il GS 1000 preparato apposta per affrontare un viaggio simile.  Bmw GS 1000, la moto dei miei sogni, ne avevamo già guidata una che un amico voleva darci per continuare il nostro viaggio, sarebbe bellissimo.
 -E allora cosa c’è che non va,- mi fa shizu, è che è già bell’e pronta, non lo so… volevo qualcosa di meno perfetto, non la sento mia… guarda invece questa che bella, gli faccio mostrandogli una foto che la ritraeva con un grosso cane nero come passeggero nel carrozzino.
- E questa com’è , va bene per noi, è forte come la pode?,-  ..bhe.. non è un bmw..ma ti ricordi quanti ne abbiamo visti in panne di bmw..e poi dai una perdita d’olio di qua un rumorino di la ci terranno compagnia…ohhh e poi che vuoi che ti dica, i russi ci sono sempre andati sulle loro massacranti strade.  Io credo che sia forte, e se si guasta che problema c’è, ci fermiamo e risolviamo, noi non dobbiamo correre …e poi io non ho mai lavorato su un motore russo, dai dai che sarà divertente …- io non lo so mauri, se tu dici che va bene andiamo a vederla,  è bella ma cambiamo colore.-

Sidecar ural 750cc, retromarcia e trazione, all’occorrenza, anche sulla terza ruota, quella del carrozzino.   
Anno di costruzione 2003, kilometri 11776 costo 2800 euro.  
Provata, ascoltata … perfetta , 10 minuti per sbrigare le pratiche con Tobias, il proprietario, e la moto è nostra. 
Un saluto e un ringraziamento ai nostri amici motociclisti viaggiatori Micha e Rosmarie conosciuti in Thailandia che ci hanno aiutato e ospitato in questa trasferta oltre alpe e via verso l’italia.
 Adesso inizia il divertimento, tireremo fuori l’anima a questo ammasso di ferro, come abbiamo fatto con la poderosa, si sa a noi le cose facili non piacciono.

     Con il sidecar possiamo affrontare tutti quelle situazioni che alla poderosa con tutto il suo carico, eravamo oltre i 400 kili,  e in fuoristrada,  quando dico fuoristrada intendo proprio fuori strada, erano impraticabili.  Con la pode avevamo un autonomia di 300 kilometri + altri 150 con la tanica di riserva da 10 litri, quindi ci potevamo addentrare con sicurezza in zone remote  non più di 200 kilometri e con le provviste alimentari era lo stesso, autonomia  massimo per 3 giorni.
Ora sarà tutto diverso, possiamo caricare molte più provviste più benzina, e anche, cosa che desidero tanto, una tenda dove posso stare in piedi. Possiamo affrontare percorsi  più impegnativi e con maggior sicurezza, almeno non sarò  più costretto a  spaccarmi la schiena per rialzarla come accadeva con la poderosa ogni volta che  finivo gambe all’aria, e vi assicuro che sono state molte. 

E la poderosa ve lo detto è in pensione e guardate che bel posticino che gli abbiamo trovato, nel salotto della nostra casa, anche perché non cera altro posto, questa è tutta la nostra casa, 30 metri quadrati, bagno cucina soggiorno camera da letto e… garage.

30 metri e a volte ci sembra grande, troppo spazio. Troppo spazio non fa bene, si è portati ad accumulare in maniera automatica e ossessiva, tante, troppe cose per lo più superflue, la paura ci spinge ad accumulare, conservare tutto per sentirsi vivi, possedere uguale a esistere, così si fa con la mente, invece di svuotarla di ripulirla da tutta la spazzatura... la si riempie di più, immagini suoni, un guazzabuglio di informazioni, di nozioni, un copia incolla selvaggio che va tanto di moda…


Noi ora siamo in Giappone, shizu  è venuta a seppellire suo padre e poi si vedrà, che altro dirvi, niente, ogni tanto vi aggiorneremo, alla prossima.    Sayonara