lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

16 settembre 2009

DAY122

Ieri quando ci siamo fermati era già buio, non si vedeva niente e per montare il campo e cucinare ho  dovuto tenere la poderosa in moto con le luci accese, stamane non vuole partire, la batteria è a terra.

Che fare, aiutato da Shizuyo spingo la moto in strada, fuori dalla piccola spianata dove abbiamo montato la tenda, passa un camion, lo fermo, gli faccio capire il problema, io volevo attaccare i cavi, ma lui dice di provare a spingere, proviamo, qualche borbottamento…e vai, il rombo che ci ha accompagnato in questi mesi risuona ancora in questa splendida mattina.

Ringraziamo il camionista che va via, noi ora dobbiamo smontare la tenda.

Dopo mezzora il camionista ritorna, mi chiama, vado, ci ha portato la colazione, mi da due lattine di caffe, e 4 croassant, ci saluta e riparte…. Incredibile.

Facciamo colazione e andiamo, i km non sono molti, vogliamo arrivare a Busan, è una bella e calda giornata, percorriamo ancora la strada n.6 lungo la costa , a tratti spiagge di sabbia,  a tratti costa rocciosa, piccoli paesi e pesce appeso ad essiccare ci scorrono affianco.

Arriviamo a Busan, la citta è grande, e come tutte le città, un gran caos, il porto internazionale  è lontano, ci arriveremo, dopo ripetuti tentativi solo alle 5.

Le compagnie sono diverse, fanno differenti scali, ma tutte sembrano non capire o non conoscere le pratiche per importare un mezzo straniero, adesso è tardi, è l’ora di chiusura e chi si occupa di queste pratiche è già andato via, dobbiamo ritornare domani, ci danno appuntamento alle 10.

Troviamo un hotel  nei pressi del terminal, in albergo un bagno caldo una buona cena e subito ci colleghiamo a internet per aggiornare il blog, ci passerò quasi tutta la notte.