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oggi è un bel giorno per morire

26 maggio 2012

Terima Kasih


Il dopo Jember, brutto risveglio, come un pugno nello stomaco, ma probabilmente è meglio così, se no la nostra storia potrebbe sembrare solo un bel sogno.
A volte succede, sono tre anni...oh a proposito, è il nostro anniversario, sono passati esattamente tre anni e una settimana da quel 18 maggio 2009 quando freschi e puliti… beh che dite, ce li fate gli auguri.
Come dicevo sono tre anni che siamo in strada e sino ad oggi abbiamo incontrato tanta gente sempre pronta ad aiutarci.
Anche qua in Jember è successo lo stesso, ci hanno accolto in maniera calorosa, si sono presi cura di noi come fossimo di famiglia.  Ma è successo che proprio uno di questi nuovi amici ci ha ingannato e con l’inganno ci ha”derubato” di una discreta somma di denaro, tanti o pochi..? …in questo momento e in questo posto direi tanti, ma non è questo che ci fa star male, la strada ci ha insegnato a non preoccuparci… come recita un proverbio orientale “gli ostacoli le pietre che incontri sulla strada sono la strada stessa”  …e allora che problema c’è…andiamo .

Ma questo era il dopo Jember, parliamo invece di quello che è successo e del successo del raduno motociclistico, il “Tanjung Papuma Bikers Day”, il primo raduno aperto a tutte le moto e tutti i motociclisti, all bikers all brother.

La manifestazione è stata un successo a metà, aspettavamo almeno 4/5000 bikers ma il conteggio finale si ferma a 2200, peccato, si sarebbero di certo divertiti. Noi ci siamo divertiti come matti, shizuyo con altri amici si è scatenata in una danza collettiva, molto di moda da queste parti, il dangdut.
Sul palco si sono alternati diversi gruppi musicali con tanto di ballerine più o meno professionali, direi meno, e poi le solite cose, quelle che fanno i motociclisti con un po’ troppa "benzina" in corpo, ma tutto sotto controllo, tutto nei limiti.
E poi per concludere la serata la sexy dance, una sexy dance un po’ strana, la ballano gli “uomini”, alle donne in pubblico all’aperto non è permesso sculettare in mutandine e reggiseno, ma se lo fa un “uomo” nessun problema, anzi un enorme successo…mah… paese che vai …usanze che trovi.

La mattina della domenica sveglia alle sei, esco dalla tenda e vado in cerca di qualcosa di decente da mangiare, a volte il cibo italiano o quello giapponese ci manca, qua tutto è fritto e super piccante a cominciare dalla colazione. Facciamo colazione con un piatto di riso bianco e un caffè mentre sul palco si esibisce un gruppo di aerobica che cerca in tutte le maniere di coinvolgere, senza riuscirci, quello che resta dei motociclisti dopo una notte di bagordi.

Finita la colazione andiamo a fare un giro sulla spiaggia, Papuma Beach è veramente un bel posto, da questa spiaggia tutte le sere partono le coloratissime barche dei pescatori. 










Prima di pranzo ci sono state le premiazioni e la lotteria, anche noi siamo stati premiati, ci hanno chiamato sul palco presentato al pubblico e regalato una targa di partecipazione, ma non è bastato, Ivan ci ha anche consegnato una busta con dentro il ricavato di una colletta tra i motociclisti, per il nostro viaggio, perché questo è anche il loro sogno ci ha detto. Poi la tv locale ci ha fatto un’intervista e un sacco di bikers ha voluto sapere del viaggio, mille domande e hanno voluto anche vedere  che cosa ci portiamo dietro, nelle valige, ma la cosa che ha destato vera ammirazione è stata la mia trousse di attrezzi.









La sera  ritorniamo a Jember contenti per come abbiamo passato questo fine settimana,  per il calore e l’ospitalità di questa gente,  abbiamo la nostra agenda piena di nomi,  indirizzi e inviti da tutte le parti dell’Indonesia. Terima Kasih Indonesia.

Oggi è sabato 26, è passata una settimana dal "Papuma Biker Day", siamo ancora a Jember a casa del nostro amico Ivan, ma lui non c’è .  Qua siamo in buona compagnia, con noi ci sono altri amici in attesa,  Ivan ha per così dire “fregato” anche loro.
I giorni passano e siamo dovuti ritornare all’immigrazione per prolungare un’altra volta il visto, questa volta la pratica richiede più tempo, ci riconsegneranno i passaporti solo mercoledì, poi ci rimetteremo in viaggio ma prima ci piacerebbe rivedere il nostro amico Ivan, non per i soldi, solo vorrei chiedergli…non lo so ma spero comunque di rivederlo.
Terima Kasih Indonesia…Grazie Indonesia.