lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

21 aprile 2011

ADELAIDE

Adelaide è una bella città, mi sembrava piccola, ma non lo è. Occupa una superficie di più di 1000 km quadrati, ma vista da qua sembra piccola.
La sensazione  che da, almeno a noi è di una città spaziosa,  è fatta come una scacchiera, strade dritte e incroci, case basse  tanti parchi e giardini.
Il centro della città è racchiuso in un grande parco che gli fa da cornice, poi fuori verso nord c’è Adelaide Nord, beh, mi sembra normale, come altro potevano chiamarla. Adelaide Hills, Barossa Valley  le colline attorno alla città dove si produce il vino, e a ovest si affaccia sull’oceano.









Mi piace perchè è tranquilla,  dall’aspetto romantico un pò ottocentesco, molto spaziosa,  case basse e pochi palazzi, danno un senso di libertà, si vedono le colline tutt’intorno, e poi piena di ragazzi, studenti, è una città multirazziale, non è la solita città turistica, mi piace.

Sulle targhe delle auto si legge  The Festival State o The Creative State,  Adelaide si vanta di essere la capitale artistica dello stato, perché  qua si svolgono  molti eventi, tutto l’anno, arte spettacolo sport .











Oggi visita all’ufficio immigrazione e compilato moduli con stupide domande, tipo: quali sono i tuoi interessi in Australia, e nel tuo paese...sei delinquente.. hai mai fatto atti contro l’umanità.. vuoi fare cose illegali in Australia.. sei venuto per fari curare… vuoi andare nei nostri ospedali…”e qua  una toccatina è d’obbligo”… hai mai fatto radiografie al torace,  e se si hanno evidenziato delle anomalie, quali…. e cose di questo genere.
Compiliamo i nostri moduli poi timidamente li consegno allo sportello, vorrei chiedergli qualcosa ma l’impiegato mi  dice firma qua, mi da due numerini e mi dice di aspettare la chiamata.
Arriva il nostro turno, entriamo  consegniamo numero  moduli e passaporti, vorrei far presente all’impiegato che non ho specificato la richiesta di…ma lui va all’ultima pagina controlla la firma, passaporto e visto di entrata sul monitor del suo pc, poi mi dice 255 dollari.
Paghiamo, ci consegna la ricevuta e dice tutto apposto, 12 mesi.
Poi andiamo all’ufficio AAA, il corrispettivo del nostro ACI e incassiamo il secondo ok,  questa volta gratis, per la Poderosa, può stare anche lei.

 Adesso dobbiamo pianificare, una cosa sapete che non mi è mai riuscita, mal si addice alla mia personalità.
E si perché l’Australia e un big country e non è che possiamo andare un pò qua e un pò la, come abbiamo fatto finora, dobbiamo perlomeno avere, non dico proprio tutto perfetto, ma almeno uno straccio di idea su da che parte andare e questa volta cercare di seguire una linea.
Ma vediamo, personalmente mi piace aprire gli occhi la mattina e guardare da che parte è il sereno .
Il casino è quando è tutto nuvolo o tutto  sereno, che fare, ritornare a dormire e riprovare…non è possibile.

Siamo andati  in giro, sulle  colline intorno Adelaide, nelle fattorie, a chiedere per un lavoro, ma sempre la stessa risposta, a fine maggio forse trovate qualcosa ma meglio a settembre ottobre, per la raccolta della frutta, ora è finito, arriva l’inverno, ma senza il visa work non posso darvi lavoro.
In Australia puoi lavorare se hai il visto chiamato vacanza lavoro, ma lo rilasciano solo a chi non ha superato i 30 anni di età, e noi per poco, veramente poco siamo rimasti fuori.!!!

Così è deciso, si va in vacanza, non pensiamo per ora al lavoro e decidiamo di andare verso sud, precisamente in Tasmania, tutti ci dicono che è bellissima soprattutto da girare con la moto e poi li abita il nostro nuovo amico Adrian.