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oggi è un bel giorno per morire

06 settembre 2010

andiamo a Kakeroma

Venerdì andiamo un mese sull’isola di Kakeroma.
Ieri, per salutarci e darci cose da portare, ci ha invitato a pranzo una  sorella di Shizuyo.
 Io visto che ha un garage ne ho approfittato per fare gli ultimi lavoretti alla poderosa.
 Finalmente, grazie a Graziano, (fa anche ridere) di espressionemoto, che mi ha regalato alcuni ricambi, ho sostituito cavo e leva frizione, la vecchia guaina era in condizioni pessime, schiacciata  bruciata e il cavo al suo interno scorreva a fatica nonostante la tenessi sempre ben lubrificata, inoltre la leva essendo consumatissima aveva preso un gioco eccessivo e  rompeva sempre i cavetti, ora è un “burro
 Ho anche costruito una casetta porta.. quello che vuoi, ma non avendo il gas per il saldatore non ho potuto terminarla, ci penserò più avanti.



 Shizuyo a anche carteggiato i telai reggiborse e i paracarene, si erano arrugginiti, ma non abbiamo potuto ancora riverniciarli, in questi giorni piove molto, questo è gia il secondo tifone che passa vicino a Okinawa.

Che cosa andiamo a fare a Kakeroma, intanto per salutare lo zio e la zia di Shizuyo che vivono qua.
 poi abbiamo da lavorare, vi avevo già raccontato che Kakeroma è un paese di vecchietti,
e di quando la prima volta nel 2007 siamo andati su quest’isola;

 ebbene da allora  ci aspettano con impazienza perché tutti hanno qualcosa da farci fare, pulire il cimitero per la festa degli antenati, tagliare un albero, sistemare un cancello, pulire e…tante altre cose.

 A me piace molto aiutare i vecchietti, questo tipo di vecchietti poi in particolare, sapete , sono quei vecchi, come spiegare,…. nei loro occhi, negli sguardi c’è serenità, nei modi, nel loro vivere c’è armonia
   quando li ascolto parlare, quando li vedo giocare a gateball, a dama, quando cucinano, quando camminano, o semplicemente quando stanno cosi immobili senza far niente guardando il mare, (è così, si può stare anche senza far niente,)  io quando li guardo quando  guardo i loro occhi è come se avessi voglia di tuffarmici dentro, sapete sono quei vecchi che riescono ad insegnare  senza parlare , come se, …comunque adesso non ho voglia di parlarne, magari un giorno ne riparliamo, forse

.Ma la giornata non è ancora finita, due amiche di Shizuyo, Icchan e Satomi,  hanno organizzato una cena di buon viaggio a casa di un’altra amica,Yuko, c’era tanto, tantissimo vino, ottimo vino, il ragazzo di Satomi  è un sommelier.

Poi le amiche si sono messe a piangere mentre Shizuyo mostrava le foto e gli raccontava del  prossimo viaggio, la serata sarebbe potuta continuare, ma il padrone di casa, il signor Matsukawa marito di Yuko, era un po’ ….diciamo assorto… è stata una serata divertentissima.