Sono le 9,30 il cielo è sereno, la temperatura è gradevole, andiamo.
Proseguiamo sulla nazionale panoramica che corre affianco al fiume, tutta curve come una bella donna, oggi guidare è una goduria, mi gaso, tiro alcune staccate, tento di piegare i quasi 400 kg, prendo qualche dritto, sino a quando Shizuyo mi dice: Hei signore stai attento!!.
Bene il divertimento è finito, godiamoci il panorama.
Poco prima di arrivare a Porto, comincia a piovere, mettiamo le tute e si prosegue.
Massacrante, la pioggia , il vento, il pavè, le rotaie del tram, i sensi unici, le strade sbagliate, quasi 2 ore per uscire dalla città.
Fuori Porto, a Matosinhos ci fermiamo in uno dei tanti ristoranti di sardine alla brace e, sempre sotto la pioggia ripartiamo, vogliamo arrivare a Vigo.
Cerchiamo un posto per la tenda, è tutto un pantano, una casa abbandonata, o in costruzione, niente.
Proseguiamo sulla nazionale panoramica che corre affianco al fiume, tutta curve come una bella donna, oggi guidare è una goduria, mi gaso, tiro alcune staccate, tento di piegare i quasi 400 kg, prendo qualche dritto, sino a quando Shizuyo mi dice: Hei signore stai attento!!.
Bene il divertimento è finito, godiamoci il panorama.
Poco prima di arrivare a Porto, comincia a piovere, mettiamo le tute e si prosegue.
Massacrante, la pioggia , il vento, il pavè, le rotaie del tram, i sensi unici, le strade sbagliate, quasi 2 ore per uscire dalla città.
Fuori Porto, a Matosinhos ci fermiamo in uno dei tanti ristoranti di sardine alla brace e, sempre sotto la pioggia ripartiamo, vogliamo arrivare a Vigo.
Cerchiamo un posto per la tenda, è tutto un pantano, una casa abbandonata, o in costruzione, niente.