lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

26 agosto 2009

DAY101.la malachite...

Colazione sotto la pioggia, andiamo.
 Oggi la strada è un cantiere continuo, per errore entriamo in una città, qua, in città spariscono  i cartelli stradali, e non conoscendo i nomi delle prossime città è complicato chiedere informazioni, ci vorrà più di un’ora per imboccare la strada giusta.

Sulla strada nei pressi di Sim ci sono negozietti che vendono cineserie, ci fermiamo per vedere se hanno una carta stradale, niente solo grandi atlanti, ma il ragazzo è molto simpatico, chiama anche gli altri venditori e organizzano uno spuntino in nostro onore, ci fanno vedere i loro negozi, che poi sul retro sono anche le loro abitazioni.

Vogliono sapere del nostro viaggio, sono molto preoccupati per Shizuyo, dicono che fa freddo a dormire fuori e che è pericoloso, una signora la invita a dormire da lei.

Il ragazzo ci scrive i nomi di tutte le città che incontreremo sino a Vladivostok, in russo cosi da poterle, non senza sforzo individuare sui cartelli, e la relativa pronuncia, vi ho detto che i cartelli stradali sono solo scritti in cirillico.

Ci parlano della Malachite, e ci mostrano l’utilizzo di questa pietra, soprammobili, gioielli e altro, noi non compriamo niente, ma loro ci regalano un souvenir fatto con questa pietra, e ci mandano via solo dopo averci riempito le borse di cetrioli frutta biscotti e cioccolata, che dire “c’est la vie”

Si riparte, ora con più spavalderia, abbiamo la mappa, insomma qualcosa di simile.

La strada vi ho detto è tutta un cantiere, si procede con molti rallentamenti, alle 4 ci fermiamo in un paesino nei pressi di Cel’abinsk a fare la spesa, supermercato barricato, si paga prima, la Russia.

Si cambia fuso orario, sono le 6, due ore avanti.
Ok si riparte, con i cantieri, l’entrata in città e il cambio di ora, sono le 6,30 e i km sono pochi, prima curva, ai ai ai, abbiamo forato il posteriore, dobbiamo fermarci, siamo fortunati c’è subito una stradina sterrata che porta in un campo, la imbocco e mi fermo affianco al solito boschetto.

 Il posto è pieno di zanzare, zanzare killer.

Cena veloce e subito in tenda a curarci le ferite, povera Shizuyo, è tutta punta.

Oggi 470 km