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oggi è un bel giorno per morire

23 novembre 2009

il tempo scorre inesorabile...

Il tempo scorre inesorabile, primo inconveniente meccanico alla poderosa, il cavo della frizione si è rotto sul rettilineo che ci portava al super, abbiamo accostato, tirato fuori gli attrezzi e 10 minuti dopo stavamo già curiosando tra gli scaffali del supermercato.

Non abbiamo il frigo, così dobbiamo fare la spesa giornalmente, in Giappone frutta e verdura sono vendute al pezzo, non puoi scegliere, la misura è standardizzata, e alcune verdure sono troppo grandi, con il caldo e fuori dal frigo non si conservano, e allora ci inventiamo nuove cene con gli stessi ingredienti, finora con ottimi risultati.

Il tempo praticamente è sempre caldo, a volte piove, ma dura poco.

La mia scuola procede velocemente, e io spesso non riesco a seguirla, che fatica.

Siamo stati all’immigrazione abbiamo consegnato la documentazione per il prolungamento del visto, mi hanno messo un timbro sul passaporto, non il visa ma semplicemente una consegna documenti in caso di controlli.
E ora aspettiamo.

Sono spesso attaccato a internet per reperire info sulla possibilità di attraversare lo stretto di bering con la moto quando il tratto di mare che separa i due continenti è ghiacciato, è possibile, lo hanno gia fatto, in slitta, con gli sci, a piedi, e ora noi vogliamo farlo con la moto.

 Questa volta dobbiamo organizzare la cosa, abbigliamento, attrezzatura, preparare la moto, soprattutto il fisico, questo sara un grosso problema, per Shizuyo soprattutto, risolveremo, voglio anche trasformare la poderosa in un sidecar, chissa, ora tra una lezione e l’altra continuo a sognare , comunque chiunque avesse informazioni sul tema, è pregato di comunicarmele, grazie.

È passata solo una settimana e dall’immigrazione mi hanno chiamato, si va di corsa, che spettacolo ragazzi, una sorpresa, mi hanno concesso l’estensione del visto, non per un anno, ma subito per tre anni, con la possibilità di entrate multiple, una bellezza, si va in comune, e qua mi rilasciano  l’assicurazione sanitaria, per qualsiasi visita o intervento  pago solo il 30 % .
Sfruttiamo subito questa opportunità e andiamo da un ottico, visita approfondita in clinica super attrezzata, risultato, lenti a contatto per entrambi.

Poi vado anche da un dentista chirurgo specializzato anche per problemi tipo afte che spesso come ora mi affligono.
 La clinica, molto diversa dagli studi dentistici che conosco io, ambiente rilassante, gentilissime piccole infermiere si muovono sottovoce da una parte all’altra dello studio,  radiografia panoramica, pulizia denti, controllo gengive, e molto altro, acquisto medicine e, per oggi finito, ora il conto, la segretaria si scusa per il prezzo un po’alto- dice - è stata la prima visita e abbiamo dovuto fare molti esami, 30 euro…grazie.

Shizuyo è stata dall’otorino, non c’è niente da fare, deve fare un piccolo intervento, in day hospital, mettere une valvolina o qualcosa di simile dentro l’orecchio, cosi poi sentirà bene e non avra piu fastidio.

La scuola procede, ancora  mi è più facile scrivere che parlare, ma non demordo, imparerò.
 In settimana c’è stato il primo abbandono, l’americano se ne andato, dice che è troppo difficile, poi deve rimanere solo tre anni, e per il suo lavoro usa l’inglese, cosi ci ha salutato.

PS. Così tanto per essere chiaro, io scrivo e leggo hiragana e katakana, e una decina di kangi dei duemila circa indispensabili per poter leggere un giornale, ma non capisco assolutamente niente di quello che scrivo o leggo.

Sono di nuovo ingrassato, mi si sono riappiccicati i 5 kl che avevo perso in russia, che strano, Shizuyo invece ha perso 2 kl e non ingrassa…

Shizuyo  ha ripreso a fare bijoux, non siamo ancora riusciti a trovare un filo adatto e le scorte sono alla fine.

Siamo anche andati a fare visita a Yoshi, un ragazzo che ha seguito il nostro viaggio sin dalla preparazione della poderosa, lui fa il carrozziere, mi chiama shokunin, un pò come artista, per i lavori fatti e le trasformazioni alla moto.
Ha una bella officina  ben attrezzata, e mi e simpatico, fa  quei lavori che gli altri non vogliono fare,  quei lavori impossibili, che Tanto ci piacciono, che voglia di …….

Sono state tante le cose che ci siamo raccontati, grazie alla mia traduttrice Shizuyo, ma abbiamo dimenticato di documentare l’evento con la classica foto in posa, sarà per la prossima volta, dobbiamo ritornare, Yoshi ci ha offerto la sua officina per lavare la poderosa e revisionarla, ancora non ho cambiato ne l’olio ne il filtro, 33000 km. sono un disgraziato, devo anche sostituire la frizione, poverina non ce la fa più.


08 novembre 2009

è novembre..

Sono passati più di 20 giorni e cose ne sono successe tante.   Incominciamo,    il mio giapponese ehhhhhhhh….questo ve lo dico dopo, devo fare un piccolo ripasso.

Dopo 5 mesi di tenda abbiamo una casa, c’è l’ha affittata Yoshimi, un' amica di Shizu, è circa 30 metri, e dentro ..non c’è niente, manca il frigo, la cucina, il tavolo le sedie, insomma manca tutto.

 Abbiamo continuato a cucinare con il trangia, il fornello ad alcol, per tutta la settimana, poi abbiamo trovato in un negozio dell’ usato una cucina praticamente nuova per 7000 Yen, e una pentola con coperchio per soli 100Yen .
 La nostra amica Yoshimi ci ha anche dato, un tavolo  la televisione  la macchina del riso e un bollitore per l’acqua, le tendine per le finestre e alcune bacinelle e una vasca per fare il bucato, non abbiamo la lavatrice, questo rende triste Shizuyo…ne abbiamo cercata una usata ma costa troppo.

Abbiamo anche il parcheggio per la poderosa, cosa molto importante in Giappone dove non puoi parcheggiare per strada e i parking sono tutti a pagamento.

La casa è bella,  si entra in cucina, sulla sinistra il bagno poi una stanza con tatami divisa dai pannelli scorrevoli e un bel balcone che affaccia sul cortile parcheggio dove è sistemata la poderosa.

Finalmente posso smontare le valige e Shizuyo lava tutte le cose, compresa tenda materassini sacchi a pelo, guanti pantaloni, tutto proprio tutto, poi sistema il tutto nell’unico armadio a muro dove si ripongono i futon, gli ci sono voluti 10 giorni, ma ora si sente felice.

Abbiamo attaccato il telefono e abbiamo comprato una vantaggiosa offerta su internet per l’adsl .ed ora eccomi qua connettato in super velocità.

Siamo andati all’ufficio immigrazione per prendere informazioni sulla possibilita di un permesso di soggiorno, i documenti sono tanti e anche un poooò..diciamo fantasiosi.

Hanno richiesto foto del matrimonio con tutta la famiglia, dove si vede che siamo felici, i nomi di tutti i famigliari con età , indirizzo e n.di telefono.

Vogliono un resoconto dettagliato su come, dove e quando ci siamo conosciuti, sui fogli che ci hanno dato è scritto "che se non bastano di aggiungerne noi", dobbiamo specificare le date e i luoghi, dal giorno che ci siamo incontrati sino al matrimonio, poi ci verra fatta un intervista separatamente, vogliono anche vedere il nostro conto in banca, per questo Shizuyo sta cercando un lavoro, ora aspettiamo che arrivino dall’Italia i documenti che ho richiesto, quelli giapponesi gia li abbiamo.

Abbiamo anche fatto l’abbonamento con il chiropratico per un mese, 50 euro, possiamo andarci quando vogliamo.

Abbiamo anche fatto la tessera alla biblioteca comunale, uno spettacolo.

Ho fatto il mio primo lavoro di manutenzione, cambiato una lampadina condominiale esterna.

Spesso Yoshimi, la nostra padrona di casa non che amica che abita sotto di noi ci porta cose da mangiare, è una fortuna.

Yoshimi ha anche una figlia di 12 anni, si chiama Cocono, il giorno 31 ottobre nelle scuole Giapponesi c’è la festa dello sport.
Le scuole giapponesi sono strutture nate per essere scuole, hanno tutto, campo la piscina la palestra, cucina, non come quelle che ho frequentato io, un normalissimo palazzo sistemato per ospitare i ragazzi, l’ora di educazione fisica settimanale fatta in una misera palestra lontana e condivisa con le altre scuole della città.

 Abbiamo preparato il pranzo al sacco e siamo andati, è stato divertentissimo e moltro interessante.

La festa dello sport è un evento importante, vi partecipano tutti i ragazzi e ragazze, divisi in squadre si sfidano in varie discipline, staffetta, corsa coi sacchi, salto della corda, e anche cose bizzarre come una corsa con le cavigle legate uno con l’altro, non ci sono gare individuali, e questa corsa credo sia una specie di metafora sulla vita giapponese, tutti devono contribuire al successo collettivo, in questa corsa 20 ragazzi devono correre assieme in perfetta armonia, cervelli e gambe devono pensare e muoversi all’unisono, se uno cade tutti cadono rovinosamente.

Poi danze e canti tipici, in questo caso di Okinawa.

Per la cronaca ha vinto la squadra rossa, quella di Cocono, erano anni che non vinceva, e un pò è stato anche merito nostro, già perchè spacciandoci per zii di Cocono abbiamo partecipato al tiro della fune, i paretnti della squdra rossa contro i parenti di quella bianca, ci sono voluti 2 tentativi, è stata una vittoria sofferta, ma i 20 punti in palio sono nostri.
  
I ragazzi si preparano per mesi, si impegnano moltissimo.
È incredibile in Italia per controllare cosi tanti ragazzi e relativi genitori, ci vorrebbero le forze speciali.

Alla fine della manifestazione gli stessi alunni insieme agli insegnanti hanno smontato pulito e riordinato tutto, Cocono è arrivata a casa dopo 2 ore.

In Giappone nelle scuole non ci sono i bidelli, le pulizie, bagni compresi, vengono svolte dagli stessi alunni con l’aiuto degli insegnanti, e in alcuni casi, tipo la pulizia dei cortili esterni devono contribuire anche i genitori .

Pensate sia possibile una cosa cosi in Italia,?
No impossibile, distante anni luce-

 La maggior parte delle mamme,  parcheggiato il loro ultimo modello di SUV scenderebbe in piazza, organizzerebbe fiaccolate con tanto di avvocati, giornali e televisioni…, di quelle televisioni  verità, tipo Maria De filippi, con abiti firmati,  pianti e singhiozzi  che tanto tanto tanto vanno di moda ora, per sfruttamento dei loro giovani pargoli,
 -da ridere…da piangere-
 a proposito anche a me, come studente è toccato il mio giorno di pulizia, incredibile, secondo me di grande insegnamento.

Ho ricevuto anche la mia prima bacchettata per la strada , ho attraversato sulle strisce ma con il rosso e una signora con uno sguardo che valeva mille parole mi ha detto
     -è… rosso-                                              un tempo mi sarebbe uscito un bel ma va……ora  ho fatto un inchino e ho chiesto scusa…. Capito………Giappone cultura e rispetto.

La casa è in una zona ben attrezzata è vicino alla mia scuola, a un super e anche al nostro chiropratico, all’ufficio postale e a un Lawson,

In questa zona l’appartamento viene affittato a 45000 Yen , ma abbiamo fatto un compromesso, io faccio lavori di manutenzione e l’affitto si è abbassato a 30000 Yen, molto bene.

Ci sono stati anche due tifoni, ma sono solo passati vicino alla nostra citta, portando solo pioggia e un po’di vento, ancora non ho vissuto un tifone, mi piacerebbe, sono curioso, continuo a sperare .

Il supermercato vicino casa lo frequentiamo la sera dopo le 8.30, cosi possiamo trovare cibo scontato anche del 50%, soprattutto pesce fresco, a una certa ora tutti i negozi scontano il cibo fresco o quello già cotto, fantastico, e per noi molto conveniente.

Shizuyo ha lasciato un curriculum alle poste e ieri l’hanno convocata per un colloquio, è solo un mese di lavoro sotto le feste di fine anno, ma ci sarebbe di grande aiuto.

Mi sto dilungando, vero, volete sapere come va la scuola….uffiiii…gente è dura, la prima settimana cosi cosi, eravamo in 7,  tutti a un livello…… .. tutti a nessun livello, a parte tre cinesi che un pò capiscono, ora sono arrivati 15 nepalesi, tutti sanno parlare abbastanza bene, non sanno scrivere e cosi non possono andare nella seconda classe, ed è un caos, sensei, (insegnante) ora va veloce.

Comunque, non va poi cosi male,  qualcosa mi si attacca, è che non sono abituato a fare lo studente e a volte mi ritrovo ad ascoltare sensei e pensare ad altro, mi manca la concentrazione, ma se non è oggi sarà domani..

Sono stato anche da un ottico ho fatto gli occhiali per leggere, quelli che avevo, quelli che compri già fatti non andavano bene, dopo un pò mi si incasinava la vista, siamo andati in un bel negozio, ci hanno offerto il the, ci hanno regalato anche un dolce, e hanno pulito anche gli occhiali di Shizu con una macchina  a ultrasuoni.

Il tempo è sempre caldo , oggi ci sono 27 gradi una bellezza, e li in Italia da voi..!!!??

Shizuyo è stata dal dottore per l’orecchio, non va bene, ancora continua a formarsi del liquido, e non ci sente, deve continuare a prendere gli antibiotici, mercoledi ha il controllo, aspettiamo.


In queste settimane siamo stati invitati a due compleanni e a un paio di cene con le amiche di Shizu, ancora si continua con cene gratis a “go go”.