lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

11 agosto 2012

Cambogia


Venerdì 10, ore 11,27 eccola la frontiera, si presenta con una nuova grande costruzione al centro della strada, ma un cartello artigianale ci spedisce su un passaggio laterale, 300 metri di duro off road e…l’ufficio passaporti è un casotto di legno, secondo me il carpentiere che lo ha costruito con le misure ci andava un pò … ad occhio.
Un timbro -2 dollari grazie-, cominciamo bene, -potete andare-.  Scusi c’è un ufficio cambio…-sono io-  a quanto mi cambi …tira molla riesco a spillargli  2 dollari in più.
Prima di arrivare nella parte cambogiana due solerti infermieri, si fa per dire, ci puntano una pistola laser sulla gola, 36,4  36,5  -ok state bene, sono 2 dollari…e potete andare.
Al casotto dove rilasciano il visa noi gli lasciamo 50 dollari e loro ci appiccicano un bel visa sul passaporto e anche qua- tutto ok potete andare-.
Alle 12,22 siamo davvero in Cambogia, tutto sommato è stato velocissimo.
Ci fermiamo a pranzo e a far rifornimento di provviste e  benzina a Stung Treng, poi aspettiamo che smetta la pioggia e alle 4 ci accampiamo su un prato vicino alla strada, un infuocato tramonto ci augura una buona notte e ci fa sperare nel bel tempo domani, questo secondo i proverbi che puntualmente mia madre tira fuori.