lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

24 settembre 2009

DAY130.....sono un pirata ma ....................

Sveglia alle 7.30, vado al bagno pubblico, 30 min. in ammollo, poi doccia fredda , colazione alle 10. siamo pronti, entriamo in metropolitana, si va all’ufficio della  JAF.
Due cambi di stazione, quando arriviamo amara sorpresa,  l’ufficio non è più qua, in dogana ci hanno dato un indirizzo vecchio, si vede che non ne fanno molte di queste pratiche .
Che fare, siamo carichi di cose, giacche da moto, pantaloni, stivali, borsa serbatoio, borsone e zaino,e il compiuters, che in questa situazione ci è prezioso, .
Ci sediamo sugli scalini dell’ingresso di un palazzo, apro il pc, mi collego in rete.

 Qua siamo in giappone, trovi reti senza fili non protette ovunque e c’è anche una rete pubblica free.

Tramite skipe telefoniamo all’ufficio centrale della JAF, che  ci da l’indirizzo della sede che si occupa del carnet de passages qui in Osaka, ci spiega anche come arrivarci, le varie stazioni metro e i treni, perfetto.

 Mentre stiamo telefonando esce dal palazzo una ragazza, che facendo un bell’inchino e con un bel sorriso ci chiede gentilmente di andare via, questi sono uffici e non è bello che noi stiamo li, andate al parco ci dice, fa un altro inchino indietreggia si volta e rientra,  noi ci spostiamo,  le informazionio le abbiamo, andiamo, la poderosa sta aspettando.

Tre cambi di metro due treni, arriviamo all’ufficio JAF alle 12, qua il funzionario deve solo tradurre dall’iglese al giapponese alcune informazioni,  il personale della dogana non è qualificati per leggere l’inglese, all’una siamo fuori, è tutto gratis naturalmente.
Si va alla dogana, treno poi metro , siamo arrivati consegnamo il foglio JAF,  mettono un timbro aspettiamo 10 minuti, e fatta, possiamo andare al porto a ritirare la moto.

Da qua dobbiamo prendere un taxi, arrivati al porto ci stanno aspettando, dobbiamo stipulare l’assicurazione, obbligatoria per poter circolare, ci offrono il the e anche il conto, 9200 yen, la  moto è  assicurata per un anno.
Alle 5 siamo finalmente fuori, giro la chiave, pigio l’interrruttore, immediatamente si mette in moto, si sente che era impaziente.
Subito cerchiamo un dottore per l’orecchio di Shizuyo, ci da appuntamento per le 5, perfetto, ed è anche sulla strada per Kyoto che stiamo facendo.
Arriviamo dal medico, la visita e il responso è  infezione batterica, si è formato un tappo che non si puo rimuovere date le condizioni dell’orecchio, ha bisogno di un intervento, ma ci vuole tempo e noi non possiamo aspettare, allora gli da delle gocce da mettere tutte le sere per 10 giorni, poi appena arriviamo a Okinawa andremo dal suo dottore,che è già informato.

E’ tardi qua  è gia buio , ancora siamo lontani dall’essere fuori dalla citta, ci fermiamo in un hotel del sesso, qua in Giappone sono una tradizione culturale, in questi hotel si viene a ore, scegli la stanza che più ti piace, anche in base al portafoglio, ma puoi prenderla anche per tutta la notte , cena e colazione comprese, tv sattellitare, dvd, frigo, distributore di acqua calda fredda, grande bagno, e tutto l’occorrente per…… avete capito vero  o devo farvi dei disegnini, fantastico, questi hotel sono pulitissimi e accoglienti, e ottima è stata anche la cena servita in camera.
Dopo la cena un rilassante bagno caldo e poiii…ragazzi sono un pirata, ma anche un signore, vi dirò solo che……….



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