lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

14 giugno 2009

DAY28 ci alziamo con qualche ricordino

Domenica, ci alziamo con qualche ricordino lasciato dalle nostre amiche della notte, le zanzare, forse è il loro modo di augurarci buon viaggio, forse.
Ah…la vita all’aria aperta.
Il cielo è sereno ma tira vento, colazione, poi prepariamo la poderosa, andiamo.
Arriviamo a Finisterre alle 2.
Andiamo a mangiare un menu da una nostra conoscenza, zuppa di marisco, merluza alla gallega, vino, dolce, 20 euro.

Andiamo al faro, il posto è cambiato, molto turistico, l’omino che vendeva conchiglie si è trasformato in box di cemento che vendono ogni tipo di cineseria, gli autobus invadono quello che un tempo era un prato.

                           
Ce ne andiamo, un ragazzo ci guarda stupito e ci dice: già fatto, avete visto tutto?         Certo rispondo non c’è piu’ niente da vedere.
Sulla strada ci fermiamo in un merendero a riposare, alle 5 siamo di nuovo pronti, vogliamo arrivare alla Coruña, e sistemere la tenda su qualche spiaggia.
Ma al momento di salire in moto mi accorgo che dalla catena manca la clip di chiusura della falsa maglia, cosi non voglio continuare, se si apre potrei fare danno, perdere la catena, rovinarla, o che la stessa si incastri con il pignone danneggiando il carter.
E’ domenica, tutto chiuso, torniamo a Finisterre, cerchiamo un posto per la notte.
Ci sistemiamo su un ‘altura che sovrasta il faro, bellissimo posto, il mare il vento, unico inconveniente, la vegetazione è tutta rovi, e le spine ci bucano il catino della tenda in piu’ punti, anche se sotto, come sempre sistemiamo un telo di nylon robusto, stasera si dorme senza materassini gonfiabili.

                                                       
Il vento è fortissimo, cuciniamo in tenda, così oltre ai fori di spine ora c’è anche un bel buco da bruciatura, pazienza.
Sono le 10 e ancora è chiaro, inizia a piovere, e il vento sbatte la tenda fortissimo, ma noi ci addormentiamo.

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