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oggi è un bel giorno per morire

08 giugno 2009

DAY22

Salamanca, partiamo con pioggia e vento, il cammino verso il Portogallo si presenta difficile, il vento forte mi obbliga ad una andatura molto prudente.
Entriamo in Portogallo percorrendo una vecchia nazionale ormai in disuso, che cammina lungo il Rio Duero, con profonde buche, sassi e rami caduti, il paesaggio e la strada tutta curve sono affascinanti.
Entriamo in una strada sterrata, qualche km dopo Vila Nova de Foz Coa, e montiamo il campo, stasera il vento e la pioggia ci costringono a cenare in tenda .
Zuppa di miso con patate, e riso bianco.
Shizuyo mi ricorda che la benzina in Portogallo è cara, domani a spinta.
Anche oggi abbiamo allungato di circa 90 km, a parte l’assenza di una mappa, se non ci piace una strada ne prendiamo un’altra, anche se non va nella direzione “esatta”.
Non siamo noi a decidere il cammino, la strada ce lo indica, noi la assecondiamo, mi sembra di ricordare che il mondo sia rotondo….


07 giugno 2009

DAY21

Domani si parte, ultima serata di vendita.
In queste sere a Salamanca abbiamo venduto bene, recuperato soldi per 4000 km di benzina, perfetto.
Oggi abbiamo pranzato in casa di Hilario, una paella preparata da Yoko, un’amica giapponese.

02 giugno 2009

DAY16

Ci fermiamo in Salamanca alcuni giorni.
Qua Shizuyo ha vissuto per quasi due anni, studiando all’accademia di spagnolo.
Vuole salutare gli amici e, poi dobbiamo vendere la nostra bigiotteria per recuperare un poco di soldi.
Sistemiamo il nostro tavolino al lato di Piazza Maggiore vicino a altri ragazzi stile "hippy punk" che vendono anche loro cose di artigianato.
Iniziamo alle nove e chiudiamo a mezzanotte , si vende bene, i ragazzi vendono cose etniche, noi tutto un altro stile, è perfetto
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01 giugno 2009

DAY15

Mi sveglio sono le sei, fa freddo,  il sole ancora non appare, rimango in tenda, cerco di sistemare le ginocchiere di un inutile pantalone, un altro acquisto non molto azzeccato.
Alle otto sveglio Shizuyo, gli piace dormire.
Preparo la colazione mentre Shizuyo combatte con delle formiche giganti.
Smontiamo il campo, prepariamo la moto, siamo pronti, ma la moto sistemata su un terreno in discesa si sbilancia, non riesco a tenerla, Shizuyo prova ad aiutarmi, ma la mia spalla cede, gli grido di andarsene, devo lasciare la moto.
E’ li, distesa a terra, con tutto il sua carico, caduta dalla parte sbagliata, la benzina che esce dal tappo del serbatoio, le ruote in aria.
Sono in piedi e la guardo, cazzo che casino, dimentico il dolore alla spalla e, con l’aiuto di Shizuyo riesco a rimetterla in piedi.
Sembra facile e rapido detto cosi’, ma ci sono voluti 15 minuti di “sangue e sudore”.
Un meritato riposo e poi andiamo.
Il caldo è insopportabile e il dolore alla spalla mi tiene sveglio.
Evitando volutamente le autopiste e percorrendo solo strade secondarie, facendo anche una deviazione per vedere Avila, splendida citta circondata da una muraglia, allunghiamo di molto la strada.
Arriviamo a Salamanca alle tre passate, per fortuna, il caldo, la spalla, la fame, non ce la facevo piu'.
Ci fermiamo in una taverna, e con 10 euro a testa possiamo mangiare ottima e abbondante carne e pesce alla piastra, contorno, bottiglia di vino, acqua dolce e caffe.
Il vino e gli antidoloriferi mi rendono un poco assonnato, andiamo a casa dal nostro amico Hilario.
E’ contento della nostra visita, mentre Shizuyo continua a parlare con lui, io mi butto sul letto e mi risveglio alle 9.
Doccia si esce, ci ha invitato a cena in in tipico ristorante arabo, perfetto.
La notte è calda, ora in Salamanca cè il festival delle arti, con concerti, teatro, mostre all’aperto e nei locali, tutto gratis.
Un giro nei locali, una birra, foto alla Salamanca notturna, alle tre a casa.
Buonanotte.

31 maggio 2009

DAY14

Circuito moto GP di Cheste.
Due giri di pista, giro di allineamento, gara bagnata.
Indossiamo le tute antiacqua, pronti si parte.
L’acqua ci accompagnera per un paio d'ore, nei pressi di Madrid torna il sole e il caldo si fa insopportabile.
Entriamo in Madrid, solo la vediamo passando, non ci fermiamo, proseguiamo ancora 20 km.
Lasciamo la nazionale per una strada sterrata tra alberi, grandi cespugli di rovi e, anche alcuni cumoli di materiale di scarto edilizio, tutto il mondo è paese, credo.
Dopo aver tagliato da un grande albero alcuni rami troppo bassi e pieni di spine, vi montiamo la tenda sotto .
Accendiamo il fuoco, ci sediamo davanti la tenda.
Il posto è tranquillo, una macchina si avvicina, sono una coppia, ci sorridono e si fermano a una decina di metri da noi, dietro a un grande rovo a fare sesso, ci sembrava bello fargli compagnia, cosi’entriamo in tenda mentre il sole tramonta.
E’ mezzanotte quando usciamo dalla tenda, mezza luna e una manciata di stelle illuminano la sagoma della poderosa, stupenda sino a ora.
Mancano poco meno di 200km a Salamanca

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30 maggio 2009

DAY13

Partenza dal camping Bonterra di Benicasim, giusto in tempo per evitare di misura l’invasione di famigle spagnole, che occupano con tutta la loro energia se cosi si puo definire ogni spazio .
Destinazione Valencia , visita al supermercato per rifornimento, richiesta di informazioni sulla direzione da prendere, e andiamo.
Ci accampiamo vicino al circuito di moto GP di Cheste, su un’altura non molto tranquilla Shizuyo ha un po’ di paura, poi le passa, ma va bene cosi.
La spalla continua a far male, cena giapponese con vino tinto di navarra, che spettacolo, tutto procede bene.
Ci addormentiamo con un accompagnamento musicale, proveniente da un gruppo di baracche sistemate poco piu’ sotto di noi occupate da gitani.
Mi sveglio alle 6 ancora la stessa musica, sotto, nelle baracche è ancora festa.
Colazione, sistemiamo le nostre cose, siamo pronti, andiamo.

                                            

26 maggio 2009

DAY9

E' l'alba, la tenda è sbattuta da un vento fortissimo, un vero casino, è molto interessante cercare di far colazione senza ingoiare anche una buona dose di sabbia.
Smontiamo, sistemiamo tutto come si puo e, andiamo, ma per uscire dalla spiaggia devo affrontare un tratto di pietraia in salita, il forte vento, il peso la sabbia mi costringono a far scendere Shizuyo e dopo tre tentativi riesco a uscire dalla spiaggia ..che fatica.
Oggi guidare è un incubo, il vento di traverso è forte e controllare la poderosa con tutto il suo carico è pericoloso e impegnativo, la spalla mi fa molto male.
Ci fermiamo a Benicasim, oggi è stato faticoso, le braccia non vogliono continuare.
Shizuyo vuole una doccia e fare il bucato, ci fermiamo in un camping con piscina, 15 euro al giorno.
Cena zuppa di miso con alghe e pollo, naturalmente riso bianco…oggi un bicchiere di ottimo vino tinto .
Il vento è cosi forte che alle 23,30 devo uscire per mettere altri picchetti e rinforzare i tiranti della tenda.
In Benicasim ho un amico che ho incontrato come Shizuyo sul camino di Santiago.
Io e shizuyo ci siamo sposati e, con lui siamo rimasti amici
Invio una email per avvisarlo della nostra fermata.
Il giorno dopo ci fa visita al camping dove noi per fare fisioterapia alla mia spalla. faremo tappa quattro giorni.
E’ bello rivederlo,ci invita a cena ,ora abita in Castellon,a 15 km da Benicasim.
A casa sua conosciamo Yolanda, la sua compagna che solo avevamo visto in foto tramite la rete e, i figli di lei.
Due chiacchere in tranquillità sorseggiando un tinto de verano sulla terrazza di casa,
Chiedo a Pedro dove posso comprare una giacca da moto, perché quella che ho è scandalosa.
Pedro insiste per regalarmi la sua,dice che tanto non ha piu’ la moto, e poi è contento di sapere che la sua giacca sarà in giro per il mondo.
La giacca è perfetta, la mia taglia, sono contento.
Un giro una passeggiata per il porto di Castellon, supermercato alla ricerca del necessario per fare una tortilla speciale..
Pedro come aveva già fatto nel camino, mette in mostra la sua abilità di grande cuoco.
È ora della tortilla, da leccarsi le dita.
Abbiamo passato una bellissima serata in compagnia di un buon amico .
Grazie per questa splendida serata a in ordine di apparizione Pedro Yolanda Oscar y Mark.
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25 maggio 2009

DAY8

Ci fermiamo a Barcelona per comprare una tenda Decatlon.
Giornata grigia con qualche goccia di pioggia.
Fermi davanti alla Sagrada Familia foto e video come bravi turisti.
Si parte, lasciamo Barcelona.
Proseguiamo qualche km, avanti , poi indietro poi …ma qui ci siamo gia passati, tu che pensi destra o sinistra, proviamo di qua.
Volutamente viaggiamo senza mappa, non ci interessa, non abbiamo tempi da rispettare, noi andiamo.
Dopo tanti giri alle tre, affamati ci fermiamo non so dove, in una taverna a mangiare un menu.
Proseguiamo e ci accampiamo sulla spiaggia di Marina Seca, cena con zuppa di asparagi e, naturalmente riso bianco.
Laviamo le stoviglie nel mare e passeggiata romantica al chiaro di luna sul bagnasciuga.















24 maggio 2009

DAY7

Partenza da Narbonne dopo abbondante colazione.
Tutto su strada nazionale, con il mare alla nostra sinistra percorriamo l'ultimo tratto di strada che ci separa dalla Spagna.
Varchiamo il confine, gia si respira un’aria familiare, io e Shizuyo amiamo la Spagna, siamo contenti, ci fermiamo in un piccolo paesino sul mare a fare il pranzo..dopo si prosegue sino al primo ospedale per un problema.

Rapidamente mi visitano con relative analisi di laboratorio, aspettiamo 30 min., poi tutto bene, tranquillizzati possiamo ripartire.
Andiamo, ancora un pò di strada e montiamo la tenda a Arenis del Mar, pochi km da Barcellona.
Posto con vista mare, e cespugli con fiori.


Cena minestrone con pasta, e naturalmente riso bianco, ottimo.
Accendo la poderosa per ricaricare i dispositivi elettronici.
















23 maggio 2009

DAY6

Arrivo a Narbonne tutto su route national , due brevi soste, una per la perrier che piace a Shizuyo, l'altra per uno spuntino con ancora un salamino di brugnato che ci ha regalato Simone, un massaggio ancora qualche pastiglia, il dolore è ancora presente ma riesco a gestirlo.
Supermercato per comprare due fettine di pollo e una zucchina, stasera ancora zuppa giapponese.
Lasciamo l’asfalto per sentieri sterrati, piu’ corretto definirli pietraie che salgono la montagna, la poderosa, è cosi che abbiamo voluto ribattezzare la nostra moto, spinge che è un piacere e con l’incoscienza e il manico di sempre dimenticando passeggero e bagaglio, la assecondo, e apro ancora di piu’ la manetta, scoda a destra scoda a sinistra poi ancora a destra e a sinistra …che goduria, poi con un grido, Shizuyo spegne i miei entusiasmi.
Montiamo la tenda in una piccola radura con poche pietre, circondati da cespugli di fiori gialli e lilla, prepariamo e consumiamo la cena con il sole ormai sul tramonto, il vento si è spento, direi che è una giornata perfetta.
Adesso è l’ora di sorseggiare il the ascoltando la sera che si fa notte…ma che cazzo sto dicendo..mi sembro Marzullo.

22 maggio 2009

DAY5

Oggi brutta giornata, partiti da Nizza appena pochi km e un dolore mi “perfora” il petto e si va a conficcare sotto la scapola destra cosi doloroso che mi impedisce di guidare, respiro con dolore, insomma sto che non riesco a fare niente, mi manca lucidità, guido a fatica la moto con tutto il suo carico sino a San Tropez, al primo albergo ci fermiamo.
Questi pochi km sono stati massacranti, dal dolore non capivo niente.
Non sono riuscito a capire se si trattava di un dolore muscolare o di un problema correlato all’ernia jatale che a volte mi fa soffrire.
Cosi’ nell'incertezza ho iniziato una terapia per entrambi.
Doccia cena, Shizuyo mi fà un massaggio, pastiglie un buon sonno, la mattina mi sveglio con un occhio gonfio e metà chiuso, il dolore al petto è di minore intensità ma sempre presente, crema ancora un massaggio, pastiglie e andiamo.

21 maggio 2009

DAY4

Eccoci,ce l’abbiamo fatta.
Sono svegliato da una incredibile varietà di suoni ,o rumori molesti dipende!di non so che tipo di animali.
Esco dalla tenda ,e mi ritrovo con i piedi in mezzo all’erba bagnata dalla rugiada,guardo intorno e mi accorgo che questo è l’unico posto dove ancora non è arrivato il sole e a ben guardare credo che non arrivera mai.
Già perche ho montato la tenda ieri a mezzanotte, dopo una cena con Antonia e amici , e ora sono qua sulle alture di spotorno, in piedi in mutande in mezzo all’erba bagnata con i postumi di alcuni bicchieri di troppo di un ottimo sciacchetrà.
A parte i rumori ops.i suoni il posto è tranquillo, sono le otto ho fame, sveglio Shizuyo.
Oggi è il terzo giorno di viaggio , il primo in tenda, ora si, andiamo davvero, i baci agli amici sono finiti.
Si parte.
Ancora rincoglionito e ancora in piedi in mutande in mezzo all'erba bagnata, vedo arrivare con mia grande meraviglia Antonia la nostra amica che ci porta la colazione…incredibile, adoro questa ragazza, ancora un bacio un abbraccio e due lacrime, grazie Antonia.
Andiamo destinazione Francia.
Percorriamo con tranquillità costeggiando il mare la strada nazionale che separa Savona da Nizza, ci accampiamo in un parco sulle alture di Nizza sotto 4 alberi di ciliegio, carichi di frutti ma aimè ancora acerbi.
Prepariamo la prima cena giapponese di questo viaggio, riso e zuppa di miso con alga wakame.


20 maggio 2009

DAY3

Facciamo colazione, salutiamo Maurizio che va a lavoro, Daniela che porta i bimbi alla scuola materna, e noi di nuovo in viaggio.
Dobbiamo arrivare a Savona, li vive una nostra amica conosciuta sul camino di Santiago.


19 maggio 2009

DAY2

Oggi andiamo a Mercatale di Cortona,a salutare dei parenti che Shizuyo non conosce, e che io non vedo da molti anni.
Pranziamo insieme a loro,poi ci dirigiamo a Gubbio,un giro un gelato e, di nuovo in moto verso Ravenna.
Qui abita Maurizio un amico di Sardegna, e Daniela con i loro 2 figli.
Ceniamo e rimaniamo a dormire.

18 maggio 2009

DAY1 la moto è pronta, noi siamo pronti



Andiamoper...il viaggio

Andiamoper...l'avventura

Andiamoper...incontrare un nuovo amico

Andiamoper...la sfida

Andiamoper...quello che so non mi interessa

Andiamoper...ogni giorno è un nuovo giorno

 Andiamoper...oggi è un bel giorno per morire


Partiamo da Chiavari direzione Livorno,dove ceneremo e passeremo la notte a casa di mia sorella Patrizia,Mario e mio nipote Leone.