La notte ha piovuto, ci
risiamo, di nuovo tutto bagnato. Poco male, oggi è una bella giornata e in poco
tempo tutto torna asciutto, sistemiamo bene i nostri bagagli ma quando mi
avvicino alla moto per attaccare le valige, oh no, la ruota anteriore è a
terra. -Dai sbrighiamoci che tra poco il sole picchia duro, io prendo i
ferri, tu cerca una pietra alta e piatta da mettere sotto al cavalletto… si si
quella va bene-.
Fortunatamente abbiamo ancora la camera d’aria che Andohsan il meccanico ci aveva regalato a WaKayama in Giappone. Una
bastardissima spina e il copertone ne è pieno, con pazienza le estraggo
tutte, 30 minuti dopo la ruota è di nuovo al suo posto.
Ok, lavoro perfetto come
sempre…qualcuno dubitava…
Monto le valige carichiamo
i bagagli ultima occhiata per controllare di non lasciare niente, soprattutto
la spazzatura e…ma che succede, pigio l’interruttore ma…niente, non c’è più
batteria??!! Nooooooo…ma non era l’altro ieri venerdì 17 ?
Ok, dai tiriamo tutto a
terra e portiamo la moto sulla strada, poi con una spinta la rimetto in
moto…credo, lo spero.
Dai shizu spingi…eccola ci
siamo, è in moto ma non mi piace per niente, non tiene il minimo, non sale di
giri, va a un cilindro, scoppietta. Non è il momento di controllare il
problema, l’unica città dove forse possiamo risolvere è Dili, dobbiamo
ritornare indietro.
Mentre shizu gioca con
l’acceleratore per non farla spegnere, io rimonto più in fretta che posso le
valige e via di corsa…di corsa…come viene, un po’ scoppiettando un po’
arrancando e qualche volta pregando, ma anche le preghiere proprio in fondo a
una valle, sarà per il posto probabilmente non c’era campo, non sono arrivate a
destino e la poderosa dopo aver lanciato l’ultimo scoppio si è spenta.
Impossibile per noi
riuscire a spingere, solo salita d’avanti e dietro.
Fermo tutte le macchine e
“affini” ma niente, nessuno ha i cavi per fare un ponte con le batterie.
-Shizu guarda è ritornato indietro-, è un fighetto bianco su un
suv, quelli delle UN, era passato poco
fa ma non si era fermato, ora che ritorna lo voglio proprio fermare perché
avevo visto dietro sul…come si chiama, cruscotto posteriore!! va bè..capito
vero, quella busta rotonda trasparente
con dentro i cavi batteria.
Faccio cenno e lui mi
saluta come prima, ehi! no no, fermati fermati, apre il finestrino, hello, spiego il problema gli chiedo se con i cavi possiamo fare un ponte con la sua
batteria, il ragazzo fa oh!! Prima di rispondere si volta verso la compagna,
moglie fidanzata collega… che so io, che era seduta al suo fianco con una
grossa anguria in mezzo alle gambe, bisbigliano qualcosa poi mi guarda e dice - non li abbiamo -…!!!!
Penso forse non ha capito, quei cavi rossi e neri gli faccio scandendo le
parole, si rivolta verso Miss anguria e…no non li abbiamo mi dice mentre chiude
il finestrino…indico con la mano questi cavi ma non mi guarda e va avanti.!!
Che ti aspettavi mauri…un aiuto… nooo, questi sono qua in vacanza.
Aspettiamo ancora poi
finalmente una simpatica coppia si ferma, è felicissima di aiutarci, sistema
la macchina a fianco della poderosa e apre subito il cofano, ma neanche lui ha i
cavi.
I cavi
non ci sono ma i ragazzi mi seguono con un metro di filo elettrico, troppo fine
gli faccio, ma vogliono provare ugualmente, come ho provato l’accensione si è
fuso.
Non rimane che spingerla
su per la salita e provare…che sudata ma è ripartita, grazie a tutti.
Arriviamo aDili il
pomeriggio alle 5, andiamo all’ostello, non abbiamo altra soluzione, senza moto
non possiamo muoverci, una volta spenta riaccenderla è un problema.
È domenica e i negozi sono chiusi, posso
controllare poche cose senza batteria, quindi non ci pensiamo, se ne riparla
domani.
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