due giorni per fare 568 km, oggi è il 24 siamo a Border Village, la frontiera Sud Australia Western Australia.
Abbiamo attraversato la zona chiamata Nullarbor, e la parola parla da se, niente alberi, la strada, la Eyre Higway è noiossissima, dritta niente di interessante, tutto uguale, solo la benzina ha cambiato il prezzo, ora costa due dollari.
A circa 60 km dalla frontiera decidiamo quasi per disperazione di prendere la vecchia strada, la Old Eyre, semplicemente un tracciato che passa quasi parallela una ventina di km più all’interno, e prendendo poi altre stradine dovremmo trovarci nel western australia senza passare per la frontiera evitando così il famigerato controllo doganale.
Non vogliamo passare il controllo perché non è permesso importare frutta e verdura dal sud e noi abbiamo 4 kili fra patate e carote, più 5 mele, ci toccherebbe buttare via tutto.
Queste sono restrizioni per evitare di importare anche la mosca della frutta.
Ma qualcosa deve essere andato storto nei miei calcoli alla "Indiana Jones", visto che sbuchiamo proprio davanti alla dogana!!
Nessun problema, facciamo il pieno al distributore sullo spiazzo antistante, aspettiamo un poco per controllare il movimento e… no, da qua con tutta questa verdura non si passa.
Ok, si torna indietro, la strada c’è e la troveremo.
Percorriamo a ritroso la strada sterrata per oltre 20 km e ancora una decina verso l’interno, poi… credo sia questo, incrocio un cammino tra l’erba alta, Shizu…eccolo…davvero… e oh, non so ma va nella direzione giusta, da qualche parte arriverà…magari come prima, andiamo andiamo..e siamo dovuti ritornare indietro…uffi fai come vuoi, decidi tu
Io vado, a dir la verità a volte rimanevo un po’ perplesso, perché il cammino spariva completamente, ma continuavo dritto e lo ritrovavo sempre.
Ormai abbiamo fatto 55 kilometri, dovremmo, sempre secondo i miei calcoli aver oltrepassato la frontiera e essere nel Western Australia, ma ormai il sole è al tramonto e la radura che è davanti a noi è perfetta, scarichiamo la poderosa e mi permetto anche una piccola scorazzata tra le sterpaglie, con guida in piedi e derapate a destra e sinistra, di quelle che ti rigenerano, poi aspettiamo l’arrivo delle stelle.