lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

01 luglio 2011

 Avevo datato questo post 31, ma Shizu dice che non c’è il 31 questo mese, a pensarci  anche questa dei mesi  differenti è una cosa strana, io ancora non l’ho capita, mah.. probabilmente  non mi interessa.

Quindi visto che ora abbiamo chiarito che oggi è il  primo di luglio… a proposito questo mese quanti giorni ha..?? andiamo avanti.

se addormentarci qua al centro di quest’isola verde è stato fantastico, il risveglio amici miei è strafigo,  il cielo sopra di noi è di un azzurro…azzurro, le gocce di pioggia attaccate ai rami degli alberi  con il sole prendono mille colori e io ho tantissima fame.   Dai colazione e poi andare, credo che ora tornare indietro sia un po’ un casino, la strada è in salita e la pioggia della notte…ma vedremo, ora godiamoci ancora questo posto che il disco di cielo sopra di noi si sta facendo scuro, credo ritorni la pioggia.
Ho fatto il primo tratto di salita da solo, la strada davvero è una saponetta e devo tenere la moto perfettamente dritta, bilanciata, ma da solo è molto più facile, ogni tanto mi fermo per aspettare Shizu, lei sta venendo a piedi, è faticoso anche per lei, poi è tutta goffa perché abbiamo su anche le tute antipioggia, ma non abbiamo fretta.  Non abbiamo foto, "Kurosawa" si è incasinato ancora una volta.
Riconquistiamo l’asfalto e dopo 40 kilometri a occhio e croce, già sapete, arriviamo a Nannup, qua la cosa logica sarebbe continuare a nord verso Busselton, Bunbury e poi Perth, ma…non lo so, un cartello con scritto Augusta 90 km mi attira, si cambia rotta, sud sud ovest, andiamo al mare.
 Augusta e una località super turistica, alberghi uno in fila all’altro, un giro al supermercato, facciamo il pieno, quattro chiacchere con un paio di signori venuti a salutarci e a curiosare e poi via a cercare un posto per la tenda.
Non ne troviamo, è tutto un divieto e tutto è recintato, anche l’accesso alle spiagge, ok  usciamo e prendiamo la strada 250, una strada panoramica che passa quasi sulla costa e penso di trovare qualche bell’angolino tranquillo per campeggiare.
Dopo una decina di tentativi lo trovo, siamo a Conto Cape, siamo nel Naturaliste Nacional Park e è vietato campeggiare, ma faccio finta di non vedere i cartelli, poi con questo tempo chi volete che venga.
Il posto ci piace, c’è vento ma ormai siamo abituati, montiamo la tenda e devo rinforzarla con tutti i picchetti e i tiranti che abbiamo.









 Speravamo in un tramonto romantico e invece ci è toccato sdrotolare e fissare tra la moto e la tenda un nylon perché si è messo a piovere, ma alla fine la serata è stata molto più che romantica, ottima la cena e ottimo il posto, ho preparato dei buonissimi spaghetti, da leccarsi i baffi, con sardine piccanti, patate e carote bollite.  … dimenticavo, Shizu dice anche con sabbia, ohh… gente …tira un vento mica da ridere, siamo sulla sabbia…e poi …se non ti ammazza..tutta salute.