21 dicembre 2011..di già… pochi giorni ed è natale,
facciamoci subito gli auguri così non ci si dimentica…Auguri a tutti.
Noi stiamo bene, da dieci giorni ci siamo trasferiti a casa
di Benito e Maureen, a One Tree Hill.
Abbiamo anche conosciuto tutta la famiglia di Ben, diverse
volte siamo stati a cena a casa delle
sue figlie.
Il giorno del
compleanno di Maureen abbiamo rivisto Mark.Vi ricordate, Mark è il figlio, vive
a Perth e noi siamo stati ospiti a casa sua, è
stata una sorpresa bellissima ed è grazie a lui se ora noi viviamo tutto
questo.
Sono arrivati anche i ricambi per la moto che avevo ordinato
online, cuscinetti sterzo e paraoli forcella, ora qua a casa di Ben ho il tempo
per revisionare la Pode per l’ultimo tratto di avventura australiana.
Ieri qua a “casa
Ben” grande festa, abbiamo preparato la salsa di pomodoro.
Ben la fa ogni anno da…da sempre e la cosa bella è che
sembra che sia la prima volta.
Proprio così, una pensa bhe, se la fa ogni anno… da una vita…
avrà tutto organizzato, tutto al suo posto perfetto in regola, ognuno sa cosa
deve fare.
No, nessuno sa niente, le cose non si trovano, ma non è un
problema, anzi è questo il bello, è un modo per conoscersi per stare insieme,
si scherza si ride si beve…la salsa!! noo, vino tanto vino.
A questa festa a parte Lenny, il genero, con i tre figli,
Ben Maureen io e shizu sono venuti
anche Frank e Serg, amici di Ben, origini italiane , Serg veneto e Frank
calabre.
Che strano, a me e a shizu
ci sembrava di stare con certi
miei parenti, per la precisione con mio zio Ruggero, in verita un pò Serg ce lo ricorda a Ruggero, pensa che Serg ha
un fratello che si chiama Ruggero, ma non è questo, è un po’ la postura, il
modo di fare…la pancia… il suo lavoro
hobby, va in giro a fare barbecue e a svuotare bottiglie, mio zio fa l’asado
e anche lui svuota bottiglie… di vino,
nella pancia… ma lo avevate capito.
Che lavoro, più di 600 kili di pomodori, raccolti tutti
personalmente da Ben il venerdi.
Sabato li abbiamo lavati, 2 volte, e poi messi bene in
ordine nelle vaschette.
Domenica grande giornata, tutti al lavoro: tagliare a metà,
strizzare per togliere i semi, Ben fa solo polpa, poi … poi è l’ora di pranzo.
Saliamo su in casa
la tavola è apparecchiata,
spaghetti con sugo di carne polpettine insalata dolce caffe , -vino?-, si, molto.
Il pranzo è finito ma il lavoro ancora no, i pomodori ci
aspettano, è il momento di passarli nel…, ma cosa ne so di come si chiama
questa macchina, diciamo…uhmm… trita
pomodori…ok.
Frank mi ha detto che è una macchina italiana, ma non l’ha
comprata qua, questa arriva direttamente dalla calabria, -smontata dentro a
na valigia-.
I pomodori li abbiamo passati 2 volte, poi si imbottiglia la
salsa, per finire si mettono i tappi e dentro al pentolone a bollire, e che
pentolone.
Sono le otto, siamo rimasti solo io Ben e due bottiglie di
birra a lavare e sistemare le ultime cose, ci vorranno ancora diverse ore, io a
mezzanotte vado a letto, Ben spegnerà il fuoco all’una e mezza, che giornata
meravigliosa.