lllllllll

oggi è un bel giorno per morire

01 febbraio 2010

sakura

Mi sono iscritto alla maratona che si terrà a marzo.
Sono ormai 8 mesi che non corro, cosi ho buttato giù un programmino di allenamento, una cosa così, fatta in casa.. alla buona.
Sono uscito e non c’è niente da fare , non riesco a seguire le regole, neanche quelle che invento io.
Avrei dovuto, come da programma fare un’ora di corsa tranquilla, ho iniziato cosi, ma..strada facendo, che dire la cosa mi è sfuggita di mano, o meglio di gambe e mi sono ritrovato ad aver percorso 20km, devo dire con un tempo strepitoso.
  Al rientro verso casa ho capito che c’era qualcosa che non andava, una sofferenza, i muscoli erano diventati duri come il marmo, le caviglie, le ginocchia i piedi, insomma non avevo più equilibrio, non riuscivo a camminare.

Con dolore stringendo i denti sono arrivato a casa.
E’ dovuto intervenire il massaggiatore di una squadra di baseball per rimettermi in piedi.
Un esperienza interessante, è riuscito a ridarmi equilibrio e ad alleviare il dolore,  potevo scendere le scale, camminare, mi sentivo come Lazzaro, un miracolo, già, un miracolo durato solo una notte, il giorno dopo, ancora lo stesso incubo, ma erano giorni di festa e non dovevo andare a scuola, cosi ho passato una settimana a casa a riposare, riprenderò ad allenarmi, credo che inizierò con qualcosa di più leggero, poi a marzo, vedremo…

In questi giorni, sarà anche perchè ho avuto l’influenza a Okinawa faceva un po’ freddino, la temperatura più bassa è stata di 17 gradi, ma ora è ritornato il sole ed è di nuovo caldo.

La sera di venerdì, due giorni dopo il terremoto di Haiti,  si è sentita una scossa anche qua.
Sono corso rapidamente a prendere la videocamera ma è finito tutto in pochi secondi, abbiamo acceso la tv e subito sono apparse le notizie della scossa, 3 grado, ipocentro nord ovest di Okinawa alto mare 120 km di profondità, 5,2 gradi ore 8,08 .

 Vi ho detto della nuova classe e del nuovo metodo di insegnamento, un po’ è anche merito mio.
 Ora è molto meglio, abbiamo anche nuove e più funzionali dispense per poterci esercitare, e soprattutto, non si fanno più le corse, si studia con più interesse,  non solo io, ma vedo anche gli altri, ora sono più attenti.
 E’ un peccato che io debba smettere, faro un tentativo con la direttrice, per uno sconto, non ho molte speranze, ma sai come si dice ..tentar non nuoce….

Dall’ufficio del lavoro abbiamo già avuto 4 risposte negative, Shizuyo continua ad inviare curriculum.
Dobbiamo iniziare a lavorare al più presto, le spese stando fermi sono tante, risparmiamo su tutto ma non basta.

 

Nel frattempo, abbiamo allestito un banchetto vendita nello studio  medico del nostro amico chiropratico .

Dobbiamo anche comprare la frizione per la poderosa, una tenda, un fornello multifuel, per non avere gli stessi problemi avuti in passato, un paio di stivali, giacca e pantaloni, insomma ora dopo questa prima esperienza abbiamo visto tutte le modifiche da apportare all’atrezzatura.

Questa è una settimana importante, gli alberi di ciliegio SAKURA stanno fiorendo, è uno spettacolo molto affascinante, anche la televisione ne parla.
Anche noi siamo andati a vedere e a godere di questo splendido evento.
 L’inverno se mai fosse arrivato è ormai finito.
Domenica siamo andati verso nord ad  YAEDAKE dove cera la festa di sakura.
Qua ci sono bancarelle che vendono prodotti locali e naturali, fatti con i fiori di sakura, miele, bevande, dolci gelati e altro, non mancano neanche le classiche bancarelle di suvenirs e giochi per bimbi.
La gente viene qua  per comprare, altri come noi per fare pic nic e scattare foto, oppure semplicemente a rilassarsi e godere con tutti i sensi di questo spettacolo.
 Dal campo base, chiamiamolo cosi, dove ci sono le bancarelle e il parcheggio, se si vuole arrivare in cima alla montagna bisogna  proseguire a piedi o con un piccolo autobus, non è consentito il transito alle auto.
Sono 3 km di strada in salita tra gli alberi di sakura, a tratti molto suggestiva. 


 Finito il pic nic, finita la giornata con il nostro sacchetto dei rifiuti torniamo a casa, non solo noi, tutti hanno il loro sacchetto di rifiuti da portare a casa.

In Giappone non si lascia niente per strada.
Questo è un paese all’avanguardia quanto a immondizia.

Ci sono leggi molto severe e vige la regola di lasciare la spazzatura in angoli, in sacchetti e in giorni prestabiliti.
Se l’operatore ecologico trova un sacchetto con la spazzatura differenziata male, ci attacca un adesivo con scritto, spazzatura differenziata male, non posso raccoglierla, separa secondo le regole, per favore.