Ci svegliamo alle 8, prepariamo la colazione.
Ogni volta che dorma in un albergo, su un letto, mi sveglio pieno di dolori, il collo mi fa male, è rigido, la giornata comincia male.
Andiamo a Hiroshima,
Alle 11 partiamo, direzione Hiroshima, 350km, ci vorranno 7 ore, che strazio le strade giapponesi.
La giornata è nuvolosa ma non fa freddo, è previstro un tifone per giovedi, ancora non si sa se colpirà il Giappone o passera solo vicino, in ogni caso in questi giorni tira vento, e le previsioni sono pioggia in serata.
Non gira, non ne ho voglia, il collo scricchiola e quando lo muovo mi sembra di spostare una montagna, ci fermiamo a un LAWSON, magari mangio qualcosa e mi riprendo, poi oggi è anche l’ultimo giorno di offerta tutte le zuppe solo 70 yen, dobbiamo approfittarne.
Siamo di nuovo in pista, semaforo dopo semaforo passa il tempo ma i km sembrano non passare mai, anzi ne abbiamo fatti veramente pochi.
Qua per i lunghi spostamenti usano le autosdrade, ma a noi non piacciono e poi costano, cosi continuiamo con questo parti e ferma, velocità massima 40 km ora, da ridere, una cosa così non l’ho mai vista, centinaia di km di strada stracarica di semafori, Giappone..
Comunque io sto a pezzi, non ne ho voglia, sono le 3 ci fermiamo a un market, poi ricerca di un posto riparato, stasera pioverà-
-trovato-
la sponda sinistra di un fiume,sotto un ponte, dove un anziano signore gioca a basebal contro un pilastro.
Il posto è bello e ben tenuto, sono 42km di camminamento, dove puoi fare passeggiate, correre portare a spasso il cane, per la cronaca, qua, in giro cacche di cane non ce ne sono.
Preparo la cena, il vento si sta intesificando, noi siamo in tenda.
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