Eccoci qua siamo arrivati a Mahendranagar, ultima città del
Nepal, nel Far Western.
Sporca, puzzolente, rumorosa, polverosa, semidistrutta,
tutto lasciato in uno stato di abbandono.
Mucche, capre, merda di mucca e cumoli di spazzatura
ovunque. Decidiamo comunque di fermarci qua un paio di giorni, la gente è
simpatica e disponibile. Gli ultimi 700 kilometri di strada sono stati
un po’ pesanti. La strada scorre in una valle, non abbiamo mai superato quota
300 metri, abbiamo attraversato città come Butwal, Bhaluwang, Kohalpur, siamo
entrati nel Bardiya National Park, poi ancora Chisapani e Attarya, in un
susseguirsi di piccoli e grandi villaggi, ma non siamo mai riusciti a trovare
un posto tranquillo dove mettere la tenda. Veniva sempre tanta gente, che
guarda, tocca, vuole sapere, non va via se prima non apre tocca esplora e
annusa ogni cosa. E quando se ne vanno è già buio e l’umidità è scesa, e a noi
tocca cucinare al freddo e alla luce della torcia, ma alla fine va bene anche
così.
Quindi quando l’altro ieri siamo arrivati in questa città
sporca e puzzolente di Mahendranagar abbiamo deciso di fermarci giusto due
giorni per sistemare le nostre cose.
Non che fosse meglio degli altri, ma qua almeno hanno sempre
la luce e internet wi-fi. Quanto a pulizia, lasciamo perdere, questo è il bagno
e abbiamo scelto la stanza migliore.
Quando domani entreremo in India non sappiamo dove
esattamente andare, il consolato del Pakistan in India come aveva già fatto
quello in Nepal ci ha negato il visto e se per shizu è facile e indolore, solo
1 euro, per me spedire il passaporto a un’agenzia in Italia è costoso,
complicato e dal risultato non garantito, quindi addio Pakistan, sarà per la
prossima volta.
Alternativa, se non troviamo un passaggio via mare per gli Emirati
è quella di volare un’altra volta, cosa che non mi piace niente.
Vi aggiorneremo più avanti, adesso andiamo a spendere in
provviste le ultime rupie nepalesi e… namaste Nepal.
Esta es la experiencia. Los paisajes del techo del mundo son asombrosos. Ya se ven reducidas las posibilidades de supervivencia y que la miseria es mayor que la permitida. A shizu la encuentro en el chasis, aspecto alarmante, aunque percibo buena energía, se ha hecho un corte de lo más Hardcore, creo que estáis mutando, NEPALIMUTANTES, perfecto para entrar en India. Solo deseo finales felices.
RispondiEliminaMuchos, muchos besos "para los dos" puñetero.