Sveglia doccia colazione, carichiamo la moto e lasciamo
l’ostello.
Dobbiamo cercare un gommista per comprare le ruote alla
poderosa.
Dove e da che parte… e chi lo sa, comunque noi vogliamo
andare sulla costa est della Malesia, quindi è verso est la direzione che
faremo per uscire dalla città.
Incontriamo sulla nostra strada un'officina Harley Davidson,
mi fermo e chiedo se hanno pneumatici per la nostra moto, certo, il tipo fa una
telefonata confronta le misure poi mi spara il prezzo, caspiterina se mi
sparava sul serio mi avrebbe fatto meno male, ti ringrazio amico ma è troppo
per noi. Riprendiamo la nostra strada, troveremo qualcosa più avanti pensiamo.
A un semaforo rosso
si accosta una macchina – da dove venite, dove andate?- Italia e
cerco un posto dove cambiare le ruote, il tipo mentre scatta il verde
rapidamente dice qualcosa di incomprensibile, capiamo solo seguitemi e così
facciamo.
Arriviamo a casa sua, ci invita a entrare, ci sono i suoi
due piccoli figli, anche la mogli c’è, ma lei non si fa vedere.
Parliamo sorseggiando un dolcissimo succo di arancia, anche
qua purtroppo usano aggiungere quantità
industriali di zucchero.
Anche lui Hafizz è un motociclista domani parte per un
piccolo tour, stava ritornando a casa per prendere la sua moto, una kawasaki
1400, e andare a fare il tagliando, ma guarda la fortuna.
Si cambia le scarpe e si parte, lo seguiamo tra svincoli
autostradali, semafori cambi di corsia ponti e cavalcavia e dopo 20 minuti
arriviamo davanti all’officina.
A Kuala Lumpur ci sono tantissime moto nuove, bmw, ducati,
aprilia, poi le sempre presenti giapponesi e tutte di grossa cilindrata, la
nostra qua è considerata piccola.
Hanno le ruote, non esattamente quelle che vorrei ma pronta
consegna non c’è altro, ne hanno due usate, ma anche queste non sono di mio
gradimento e la differenza con le nuove non è molta, alla fine scelgo di
montare le nuove, sono le metzeller, peccato che l’anteriore sia il tourance
exp, una gomma praticamente stradale, ma come ho detto non c’era altro.
Hafizz fa cambiare olio e filtro alla sua Kawa, poi per lui
è arrivata l’ora della preghiera e ci saluta, noi aspettiamo che il
ragazzo finisca il pranzo e continuiamo il lavoro, ecco il risultato.
Nel pomeriggio ci rimettiamo in viaggio, percorriamo una
strada stupenda che corre su per la
montagna dentro a una foresta e arriviamo vicino Seremban, il posto ci piace e
vicino a un torrente montiamo la tenda.
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