Che bello svegliarsi e
tuffarsi in mare, poi dopo colazione… ancora e ancora, farsi cullare all’infinito dalle onde.
Oggi il mare è agitato e
non posso andare a pesca, ho sempre con me un paio di ami, quando capita
qualche pesce lo prendo, - al supermercato-, questa è shizu, non dategli
ascolto, io l’ho sfamata con le mie battute di pesca…-dal ridere-… questa
è sempre lei, lasciamo perdere dai…Poi ieri era una prova, la prima volta, il
filo che uso è un po’ grosso, sapete se si attacca un grande pesce non voglio
mica perderlo, mi si è ingarbugliato
attorno e ho pescato il mio piede…dolore?…un pochino ma non ditelo a shizu .
Comunque anche se oggi il
mare non permette di pescare è stato generoso lo stesso, stavo
zoppican…camminando sul bagnasciuga quando toh! cosa vedo, portata dalla
corrente da chissà dove, qua attorno non c’è nemmeno una pianta, una bella noce
di cocco, non tanto grande ma ancora in buone condizioni.
Coltello e un minuto la
noce è aperta, dolcissima e fresca, che buona merenda, ne avevamo davvero tanta
voglia di un bel cocco, vedi a volte come vanno le cose.
La sera uno sfizioso
spaghettino con olio e peperoncino, carote e patate, poi 2 banane e a lavare le
stoviglie direttamente in mare, fa caldo ma la brezza che viene dal mare ce lo
fa sentire un po’ meno.
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