20 martedì: Stamattina sveglia presto, vogliamo andare a Bondi beach, è già passata una settimana
dall’ultima doccia.
Attraversare la città come al solito è un vero caos, di qua..di là…forse questa..nooooooo ho
sbagliato, proviamo con questa..e adesso…due ore dopo arriviamo a Bondi beach.
Prepariamo le nostre borse, bagno schiuma shampoo, a te non serve, dice
shizuyo, vero…
Dai dai andiamo che sono sudato e sto morendo dal caldo.
La doccia non è proprio calda ma certe volte come in questa
non ci si fa caso, ne avevamo bisogno, l’avremmo fatta anche ghiacciata.
Finito passeggiamo
sul lungomare, c’è un gran bel sole e shizu ne approfitta per asciugarsi i
capelli, io non ne ho bisogno, li tengo sempre moltoo corti, non so ma lo trovo
più pratico, molto sbrigativo, soprattutto in viaggio, un colpo di straccio e
smak, tutto brilla.
È l’una passata, pranziamo sul prato e poi andiamo a
Sydney, alla biblioteca per caricare le
batterie al nostro portatile e alla camera fotografica, domani ci rimettiamo in viaggio.
Alle 5 con tutta la nostra attrezzatura carica lasciamo la
biblioteca e andiamo al super, poi per l’ultima volta andremo al nostro
accampamento, sempre lo stesso da 5 giorni.
È un posto tranquillo in una
località chiamata Belrose nella Frenchs forest, niente di particolare, è
soltanto uno spiazzo in mezzo agli alberi, ma pulito e lontano dal rumore della
strada, a noi piace molto e poi la mattina prestissimo degli uccelli cantano in
un modo strano che mi piace molto.
Non arriveremo mai al nostro accampamento, mi accorgo di
aver finito la benzina, entro nel primo distributore che incontro, faccio il
pieno sto per ripartire quando un ragazzo dall’altra parte della strada, tre
corsie per senso di marcia, si agita
facendo segno di aspettare, rischiando la vita cerca di attraversare, speriamo
bene, la vedo dura ho pensato, ma eccolo, dopo 5 minuti e non sto scherzando
sano e salvo c’è riuscito.
Ciao mi chiamo Mark, anche io ho fatto il giro del mondo in
moto, l’anno scorso, vi ho visto, non potevo non fermarvi, dove andate stasera,
dove dormite…aspettate, vi va di venire da me…ok…allora 2 minuti vado a
prendere la macchina e mi seguite, sono 15 kilometri…ok andiamo.
A casa ci aspettano sua moglie Gina e i suoi due figli,
Liberty e Sebastien.
Gente che casa… bellissima super fighissima vista oceano, un posto veramente tranquillo
a Collaroy sulla costa.
Si parla si vedono le foto del suo viaggio ci si raccontano
un po di cose, poi arriva la pizza hai bambini piace molto.
La nostra stanza era già pronta, un comodo letto
matrimoniale, lenzuola profumate e lisce ummm…buonanotte e... sogni d’oro.
La mattina doccia, questa calda, poi colazione sulla
terrazza vista oceano da dove è spuntato questo sole che ora ci scalda.
Alle 7 salutiamo Mark, va a lavoro, oggi in bicicletta, non
ho capito bene ma deve essere una giornata di quelle “oggi tutti a piedi o
in bici”.
Preparo le nostre cose carico la moto mentre shizuyo tiene a
bocca aperta e occhi spalancati i bambini facendo origami, gru fiori scatoline
palle e non so che altro, poi Gina ci da delle mele e ci salutiamo.
Com’è strano, particolare e interessante il nostro viaggiare
e che e quanta gente interessante
incontriamo…
Dopo 400 kilometri di strade di montagna, fatte a tratti con
andatura leggera sottovoce prendendoci tutto il tempo per respirare e
osservare, altre volte non so resistere, devo per forza sentire l’adrenalina
pompare forte nelle vene e nello stomaco, che divertimento arrivare in staccata
piegare aprire tutto il gas e ricominciare…montiamo la tenda in un vecchio
parko, non più in uso ma ancora funzionale.
Abbiamo un bel gazebo sotto il quale cucino un piatto di
spaghetti piccantissimi…e poi buonanotte.
Piegare, e dare di gas...
RispondiEliminaAppena ragiungerai l'Italia, punta a Sud, verso Napoli, un ragazzo da lontano agiterà le braccia attirando la vostra attenzione.
Vi ospiterà, e vi farà mangiare una bella pizza...
Poi in sella per farvi assaporare pieghe e paesaggi della Costiera Amalfitana...
Ma prima di arrivare fin qui, continuate cosi, andate ancora perdendovi in queste meraviglie che solo il mondo riesce a regalare...
Io da qui, tramite google maps(quello ke posso permettermi x adesso), ripercorro ad ogni vostro post le strade che la poderosa attraversa..
un caro saluto, Diego!