Sono le 7 quando mi sveglio, aspetto ancora , alle 8 sveglio anche Shizuyo, facciamo colazione, è una bella e calda giornata, andiamo.
All’ora di pranzo ci fermiamo al solito LAWSON, c’e l’offerta della settimana, zuppe e uden tutto a solo 70 yen.
Siamo fuori, seduti vicino alla poderosa a consumare il nostro cibo, quando si avvicina un signore senza capelli come me che toccandosi la testa mi indica e ride dicendo alcune parole in giapponese, ci chiede del nostro viaggio, da dove veniamo, parla con Shizuyo naturalmente, è entusiasta, gli piace l’italia , c’è stato dice, tanti anni fa , Roma Napoli , Pompei, alla fine ci augura buon viaggio e ci saluta, alcuni minuti dopo ripassa, si ferma ci guarda sorride e dice
–sono un monaco buddista, qua vicino c’è il mio monastero, mi farebbe piacere se venite a farmi visita –
!!!ora capisco la sua pelata!!!
Finiamo il pranzo e decidiamo di accettare l’invito, meno di un kilometro e siamo davanti al monastero, il monaco come ci vede esce e ci fà cenno di entrare.
Il monastero è stato aperto nel 1601, lui è il 28 monaco, gli faccio molte domande ma la mia traduttrice non funziona bene, quindi rimaniamo che tornerò non appena parlo giapponese.
Ci invita a un the cerimonia e ancora continua a raccontare la storia del monastero e dei monaci che lo hanno preceduto, ma dobbiamo andare, cosi il monaco dice
-la prossima volta dormite quà e vi porto in un buon ristorante a mangiare pesce e carne-
poi continua dicendo,
-tornate quando volete, siete sempre i benvenuti.
Grazie monaco, si riparte è tardi, sono le 4 dobbiamo trovare un posto per la notte, alle 5 già è buio, lo vediamo, è la riva destra di un fiume o canale, non so, ma è perfetta, trovo l’entrata, 10 minuti e la tenda è pronta, ceniamo assieme al tramonto, buonanotte.
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