Eccomi qua,
non ve lo aspettavate e invece ogni tanto ritorno, una cosa breve così tanto
per tenervi aggiornati.
È passato quasi un anno dall’ultimo post, come è andato
il nostro anno, direi bene, a noi è piaciuto. La sfortuna che a volte ci si è
abbattuta addosso si è rivelata fonte di nuove stimolanti
formative esperienze, è stata una grande fortuna avere avuto sfortuna..
Come sapete
eravamo venuti in Giappone per seppellire il padre di shizu, poi altri problemi
familiari ci hanno trattenuto. Le cose vanno come devono andare, non puoi
programmarle.
Vi racconto
brevemente questi mesi: arrivati in Giappone in aprile.. o giù di lì mi sembra, ma non
ricordo la data, comunque seppelliamo il
padre di shizu.
Sono passati 4 anni dall’ultima
nostra visita, così decidiamo di prenderci un paio di settimane di relax,
visitare gli amici e tracciare, si fa
per dire, la nostra prossima rotta, questa volta in compagnia del sidecar
ural.
Il tempo
passa ma shizu temporeggia, io vorrei già essere lontano ma come successo in
altre occasioni mi metto da parte e aspetto un suo segnale. Shizu non parla molto, ma il suo
atteggiamento, che per onesta devo dire a volte mi fa imbestialire, non lascia
dubbio, non è ancora pronta.
Nell’attesa sistemiamo
l’appartamento di un’amica di famiglia, una vecchia casa a due piani ora in
condizioni pessime, entra acqua dai muri, dal pavimento, dal soffitto, è sporca
e ammuffita, l’impianto idraulico fatiscente, insomma un disastro.
Abbiamo
fatto tutto io e shizu, in una stanza abbiamo posato il parquet, alla nostra
maniera con tavole di vecchi pallet
comprati usati, tutto intorno il perimetro, e al centro abbiamo messo i tatami,
nell’altra costruito una cabina armadio e posato un finto parquet, posizionato
una porta, messo la carta da parati su alcune pareti, risistemato la scala di
legno interna, posato piastrelle di linoleum sul pavimento della cucina ,
sistemato l’impianto idraulico, posato le mattonelle sostituito la vecchia
cucina e adattato due vecchi mobili.
Nel bagno abbiamo montato due finestre,
rifatto l’impianto idraulico sotto traccia e piastrellato.
Siamo passati al garage con la sistemazione di una parete, rivisto l’ingresso con un separé in alluminio e legno, anche questo fatto da noi, e posato le piastrelle su un nuovo pavimento, questa volta con la pendenza giusta e poi, poi tante altre cosettine.
Siamo passati al garage con la sistemazione di una parete, rivisto l’ingresso con un separé in alluminio e legno, anche questo fatto da noi, e posato le piastrelle su un nuovo pavimento, questa volta con la pendenza giusta e poi, poi tante altre cosettine.
Ci siamo appoggiati solo per la gettata di cemento della soletta del tetto/terrazzo e l’abbattimento di due casotti in cemento
armato a un impresa di demolizioni, e per la tinteggiatura della pareti esterne
a una ditta di ponteggi, qui trovate una carrellata di foto before after molto esplicative.
Il lavoro è
stato faticoso e shizu non ne poteva più, non tanto per lo sforzo fisico ma per
via del rapporto con la padrona di casa.
Takako la sorella di shizu ci aveva in qualche modo avvertito definendo
questa persona un “gaichù” tradotto vuol dire insetto dannoso. E si, Takako la
conosce davvero bene, bhè… tutta esperienza.
Finito il lavoro ci trasferiamo, a
già… non ve lo avevo detto ma eravamo ospiti nella casa che stavamo
ristrutturando. Come dicevo shizu non ne poteva più di questa donna, decisione
presa, ci trasferiamo, con vero dolore per le nostre finanze, in un residence,
un mese 1200 euro, e aggiungo anche che da quel lavoro non abbiamo guadagnato
niente, anzi, abbiamo consumato due paia di scarpe due pantaloni, 4 magliette
ecc.ecc.. e accumulato un sacco di stress.
Volevamo prenderci un mese per rilassarci e
invece dopo aver accompagnato Takako dal dottore per continui e insistenti dolori
alla schiena gli diagnosticano un tumore in fase terminale.
Ora siamo
qua, a fare i badanti a ciclo continuo. Abbiamo trovato un appartamento adatto
alle condizioni di Takako e abbastanza grande, ma non troppo caro, per starci
in 3 e vicino anche all’ospedale della madre, eh si, c’è anche la madre che è
fissa in un ospedale, ma per lei il lavoro è poco, praticamente zero, solo il
pensiero.
Alla fine
quello che volevo dirvi è che siamo contenti, forse davvero tutto accade per un
motivo… forse si, noi la pensiamo così.
Siamo contenti anche dei nostri incidenti, del polso rotto di shizu, della
mia gamba malconcia, delle lungaggini burocratiche con l’ufficio aci per
immatricolare la ural e di tutte le altre
“sfortune”, come vi dicevo prima.
Se tutto questo non fosse successo, noi
ora forse eravamo già dall’altra parte del mondo, magari in Alaska o in qualche
sperduta landa delle Pampas argentine, e non qua a tenere compagnia a Takako in
questo suo viaggio.
Anche se a volte è difficile
doloroso e ci fa piangere, qualche volta anche ridere, noi non vorremmo stare in nessun altro posto
del mondo.
Arriverà il
giorno che non ce ne saranno più di giorni e allora… di tutte le cose che non
abbiamo fatto, di tutti i nostri sogni, delle carezze non date, delle parole che
non abbiamo detto cosa ne sarà. Alla fine ricchi o poveri grandi e piccoli la
vita passa per tutti, non torna mai indietro, impariamo a dare importanza al
tempo che abbiamo, perché non avremo sconti, non ci sono bonus, il tempo passa, scorre via inesorabile come l’acqua di un ruscello, anche adesso.
Parlo parlo
e quasi mi dimenticavo di farvi i nostri migliori
Auguri per un Felice 2015.
Il mio
discorso di fine anno l’ho fatto, ecco… ora vi lascio, alla prossima bella
gente.
Questa è per
una persona che amo: ..alla fine è molto facile, una volta che ti butti non ti
resta altro che imparare a volare..by by cippy-k
Nuestra vida se resume entre el ocaso de la tarde y cada nuevo amanecer. Donde oriente y occidente se unen para que nuestras almas brillen alguna vez...
RispondiEliminaBesos y abrazos
FELIZ Y PROSPERO 2015
!Hola Capitan Hila-Chan..tu poema me hace feliz, la vida es sueño..
Eliminaabrazos y un feliz año nuevo para ti tambien
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminanon posso fare altro che augurarvi che le cose si sistemino al più presto e al meglio...
RispondiEliminaMaurizio sono dispiaciuto per le tue vicende e soprattutto per la povera Shizu...
dai dai forza e coraggio... e sempre positivi....
un abbraccio....
..la vita è come una foto, se sorridi viene meglio..ma tu questo lo sai..
EliminaGrazie bonvi per la visita e l'incoraggiamento
un abbraccio a presto
mauri e shizu