Lasciamo Mt. Coot-tha, si va a sud, con calma senza fretta,
è appena iniziata la primavera e al sud fa ancora freddo.
Percorriamo la costa, la Gold Coast, grattacieli, residence, alberghi, grandi
viali, insomma turismo a tutt’andare. La vediamo velocemente, ci fermiamo solo per uno spuntino e un caffè, costava un dollaro.
Non ci sono molti segnali stradali, a parte quelli della
Hwy, ma sapete che a noi le grandi
strade dritte non piacciono, per fortuna c’è l’oceano al nostro fianco che ci
aiuta indicandoci la via.
Ci fermiamo dopo 171 kilometri, , grosso modo nei pressi di
Pottsville, oggi siamo andati veramente con tranquillità, entriamo nella boscaglia
e ci accampiamo non lontano dal mare, appena venti metri passata una duna di
sabbia. Il rumore del mare mi piace, da
sempre.
Montiamo la tenda e andiamo a fare una passeggiata in
spiaggia, tira vento e la spiaggia sembra in movimento, in effetti lo è, la
sabbia corre via spinta dal vento e crea delle creste sul terreno, shizuyo è
rimasta molto tempo ad osservare questi giochi e a fare foto.
Poi torniamo in tenda e prepariamo la cena, riso, un
classico, patata carota e petto di pollo cotto quasi al vapore con zenzero e
salsa di soya.
Ceniamo sotto un
cielo stellato con mezza luna a farci compagnia, e udite udite nessuna zanzara
o similar insetto a tormentarci, un posto perfetto, buonanotte.
En algún momento me parece.
RispondiEliminaComo si hubiera caído la bomba atómica.
Las ciudad desaparece, en su vomito de consumo social, Y parece no terminar de levantarse, ni de ser habitada, ni de ser destruida. Es siempre que esta a medias, calcinándose por el tiempo de los humanos de las prisas, del crono. Sin embargo se derretirá y será solo polvo en la playa, en mitad de la desmelenada jungla.